Il Berliner Ensemble, da Brecht battezzato e reso celebre, porta in scena ancora una volta, con fasti elettrici e lunari, il capolavoro dellautore berlinese: LOpera da tre soldi. Questa produzione, presentata anche in Italia lanno scorso in occasione del Festival di Spoleto, porta la firma di Robert Wilson, del quale reca anche lo stile inconfondibile. La mutevole e astratta architettura di luci progettata da Wilson, ed i costumi disegnati da Jaques Reynaud, evocano la poetica espressionistica degli anni venti, nelle cui forme, e proprio negli anni in cui lOpera vide la luce, fiorì un grande momento dellarte tedesca.
La produzione è surreale e attraversata dal sapiente uso delle tecniche del suono e della luce. Gli ambienti sono disegnati da costruzioni di tubi al neon, e spesso i movimenti frammentati della famiglia Peachum, così come gli scambi di denaro o le botte con cui Mackie dirige le sue canaglie, vengono esasperati e accompagnati dalla riproduzione elettronica di distorte eco comiche e innaturali. Espedienti, questi, che certo non favoriscono limmedesimazione dello spettatore, restando così fedeli, e in modo brillantemente inventivo, allidea di teatro epico brechtiano.
Gli attori dellEnsemble hanno saputo ben animare la regia di Wilson. Stefan Kurt ha interpretato un Macheath freddo e quasi nobile, che sembra aver scelto il mestiere del pugnale per disincanto e conoscenza dellanimo umano, per veggenza dei tradimenti futuri, in una Londra in cui si viene venduti da tutti, dal letto di nozze alla prigione e al bordello. Angela Winkler conferma ancora una volta il suo nome ed il suo talento: con una recitazione semplice ed esperta impersona il ruolo dellantica amante di Machheath, la prostituta che manda alla forca il suo protettore. Tra gli altri attori, tutti molto capaci, sono da ricordare Christina Drechsler, linterprete di una svampita Polly, bambola-bambina che scorre comica ed ingenua tra i corrotti intrecci di Soho, e Axel Werner nel ruolo di Brown, il capo di polizia un tempo amico e complice di Macheath.
Robert Wilson e la Berliner Ensemble hanno realizzato unOpera da tre soldi di vincente effetto estetico, cui il pubblico berlinese ha risposto con una convinta ovazione.
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