Gli appassionati di musica si possono appuntare questo nome: Gina. Artista romana dalla voce e dalla presenza scenica autorevole senza effetti speciali. Popolare nell'approccio e nel repertorio ma al tempo stesso familiare a generi come blues e jazz. Ad alcuni ha ricordato Gabriella Ferri, senza però quelle asperità che la caratterizzavano, ad altri Lina Sastri. Ma anche Sara Rados è un nome da ricordare, molto più melodica e sulla scia del miglior cantautorato italiano. Bruna e minuta di aspetto, energica nella proposta musicale senza perdere di vista gusto e raffinatezza. Per non scordare i gruppi Underfloor e Working Vibes che hanno rielaborato in chiave rock psichedelico e reggae due brani (Bambino mio e Ti faccio vedere chi sono io) del cantautore livornese Piero Ciampi. Proprio questi quattro nomi appena citati hanno vinto le varie sezioni del concorso nazionale che ogni anno la città labronica dedica a Ciampi, poeta e musicista morto prematuramente nel 1980. Una rassegna giunta alla sua XIV edizione, chiusa con il concerto di Vinicio Capossela, ciampiano Doc sin dagli esordi tanto da riproporre sul palco il brano Adius. Il Premio Ciampi tradizionalmente abbina la scoperta di giovani talenti, la presenza di musicisti affermati e il recupero dellopera ciampiana. Un aspetto al quale lassociazione che promuove il premio tiene a ribadire ogni anno con particolare orgoglio.
Gina
Delle realtà emergenti abbiamo già detto. Aggiungiamo che si sono esibite al Teatro Goldoni insieme a nomi di grande richiamo. A partire da Jack Bruce, premio internazionale alla carriera, che con i Cream, i Bluesbreakers di John Mayall e altri gruppi ha spaziato con grande abilità tra blues, jazz e rock. Un bassista che ha spiazzato tutti esibendosi in tre brani al pianoforte: Theme from an Imaginary Western che fu presentata a Woodstock dai Mountain, Milonga e The Consul at Sunset. Poi l'intramontabile Nada, come Capossela premio speciale della giuria. Unesibizione nel nome di Ciampi con il quale, ancora giovanissima dopo gli esordi a Sanremo, collaborò nella realizzazione di un album. Nada è stata accolta con un grande abbraccio del pubblico nella sua Livorno, ricambiato con un'esibizione dalla grande intensità. Quindi gli ospiti: un festeggiatissimo Daniele Silvestri, che tornava al Ciampi dopo 4 anni, e John de Leo che per la prima volta affrontava lautore livornese interpretandone il classico Andare, camminare, lavorare con ardite sperimentazioni vocali. Sul palco anche lattrice Rossella Seno che ha interpretato un inedito di Ciampi (E il tempo se ne va), scritto con Gianni Marchetti e recuperato dal regista Ezio Alovisi nel suo film Adius.
Jack Bruce © Walter de Laurentiis
Ma ledizione 2008 di questa rassegna può vantare unimportante iniziativa nella riscoperta di Ciampi: le edizioni Universal-Ricordi hanno infatti stampato per la prima volta 20 canzoni del cantautore, tra cui Il vino, Ha tutte le carte in regola, Adius. A illustrare liniziativa il curatore Rinaldo Prandoni il quale ha specificato che la Universal aveva assorbito le edizioni Bmg che a sua volta avevano i diritti di quelle Rca con Ciampi in catalogo. Un autore poco commerciale, ma con una grande valenza storica nella musica popolare italiana: per questo è stato deciso di compiere questo passo. Un segnale importante che possa stimolare, come gli organizzatori della rassegna chiedono da sempre con tanto di petizioni, la ristampa dei dischi di Piero Ciampi oggi introvabili.
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