Lo sguardo di uno sconosciuto

di Federico Ferrone

Data di pubblicazione su web 04/09/2007

"La ragazza del lago"

Per il suo primo film da regista, uno degli esordi italiani più maturi degli ultimi anni, Andrea Molaioli aveva apparecchiato bene la tavola: una produzione blindata con alle spalle Medusa e Sky, una sceneggiatura di gusto durrenmattiano trasposta nelle montagne del Friuli da uno dei migliori sceneggiatori in circolazione (Sandro Petraglia), forse il più grande attore italiano (Toni Servillo) come protagonista e un cast di contorno ricco di nomi eccellenti (tra gli altri Valeria Golino, Fabrizio Gifuni e Anna Bonaiuto).

La ragazza del lago è un racconto poliziesco con pochissima azione e moltissima psicologia, ambientato in un piccolo villaggio friulano dove sulle sponde di un lago viene rinvenuto il cadavere di una bellissima ragazza del luogo, appena maggiorenne ed ex campioncina di hockey sui ghiaccio. Ad indagare viene chiamato da Udine il commissario di polizia Giovanni Sanzio (Servillo), uomo scontroso e di poche parole, che vive solo con la figlia da quando la moglie (Bonaiuto) si è ammalata di Alzheimer.

 

Valeria Golino
Valeria Golino


La piccola città di provincia, come vuole la tradizione letteraria, si rivela un microcosmo chiuso ma anche una galleria umana dove si aggirano psicologie complesse: il matto del villaggio, la sorella gelosa della vittima, la coppia che ha perso il figlio, l'allenatore di hockey maneggione, il misterioso ragazzo della vittima. Ma Molaioli, già assistente di Nanni Moretti, e Sandro Petraglia, non indugiano sulla follia e l'orrore che spesso si ama associare alla provincia, specie nella tradizione americana: quest'ultima nasconde sì sofferenze e segreti, ma del tutto umani, più che altro psicologici, e che emergono in maniera discontinua e quasi inconscia.

Toni Servillo è (verrebbe da dire “ovviamente”) eccezionale nel ruolo del commissario solitario e razionale, una figura rara nel cinema italiano che ricorda il Pietro Germi di Un maledetto imbroglio e ci allontana in maniera salutare dai vari Don Matteo, squadre e distretti di polizia.

C'è anche molto de Le conseguenze dell'amore e di Paolo Sorrentino nel film di Molaioli: dal protagonista all'atmosfera rarefatta e “lacustre” alla Dürrenmatt (il cui spirito domina davvero tutto il film), fino alle musiche di Teho Teardo che rimandano inevitabilmente a L'amico di famiglia. E il fatto di suggerire un parallelo con Sorrentino, senza dubbio il più interessante regista italiano emerso negli ultimi 5 anni, non significa diminuire ma anzi valorizzare l'esordio di Molaioli.








La ragazza del lago

Cast & Credits


 



 

 

 

 

 

 

 


 

Toni Servillo
Toni Servillo




Cast & credits

Titolo 
La ragazza del lago
Origine 
Italia
Anno 
2007
Durata 
95
Formato 
1. 85: 1 - 35 mm
Colore 
Soggetto 
Karin Fossum
Regia 
Andrea Molaioli
Interpreti 
Toni Servillo (Commissario Sanzio)
Fausto Maria Sciarappa (Ispettore Lorenzo Siboldi)
Valeria Golino (Chiara Canali)
Fabrizio Gifuni (Corrado Canali)
Omero Antonutti (Padre Mario)
Anna Bonaiuto (Moglie di Sanzio)
Nello Mascia (Alfredo)
Marco Baliani (Davide Nadal)
Giulia Michelini (Francesca)
Denis Fasolo (Roberto)
Franco Ravera (Mario)
Heidi Caldart (Silvia Nadal)
Alessia Piovan (Anna Nadal)
Nicole Perrone (Marta)
Produttori 
Nicola Giuliano, Francesca Cima
Produzione 
Indigo film
Distribuzione 
Medusa
Scenografia 
Alessandro Mura
Costumi 
Jessica Zimbelli
Sceneggiatura 
Sandro Petraglia
Montaggio 
Giogiò Franchini
Fotografia 
Ramiro Civita
Musiche 
Teho Teardo