Tracce di cinema
Merita una menzione speciale il piccolo bel film del regista canadese Nöel Mitrani, Sur la trace d'Igor Rizzi, nella sezione "Settimana della critica".
Ambientato nella capitale del Quebec francofono, una Montreal costantemente ricoperta di neve, il film narra la storia di uno sfortunato ex calciatore, che per sbarcare il lunario compie piccoli furti al seguito di un improbabile e cinico socio di sventure. Ossessionato dal ricordo della sua ex fidanzata Mélanie (tanto da conservarne un grande ritratto in camera da letto), egli vive in un piccolo ed anonimo appartamento di periferia sognando la riscossa. Viene ingaggiato da un piccolo boss per commettere l'omicidio di un fantomatico corpulento italo-russo, un tale Igor Rizzi, ma si ritrova misteriosamente in casa una donna assassinata, del cui corpo deve disfarsi frettolosamente, assassino permettendo, naturalmente.
Sur la trace d'Igor Rizzi
In una susseguirsi di eventi lento e surreale, Mitrani guarda a un certo cinema americano, quello del grottesco e delle atmosfere rarefatte (i fratelli Coen e Jim Jarmush), con un protagonista che potrebbe essere un Bill Murray canadese, splendido e stralunato perdente che riesce puntualmente a trovarsi come un pesce fuor d'acqua in qualsiasi situazione.
Il tono del film, dimesso, ma avvincente, che alterna il registro comico a momenti di intensa commozione, si definisce anche grazie alla riuscita fotografia, alla musica (che alterna dei malinconici pezzi di country-rock americano) e alla descrizione degli ambienti: la bianca Montreal invernale in cui si muovono, anonime, poche automobili e molte solitudini, in un freddo che ammanta le esistenze in una noiosa quotidianità priva di prospettive.
Alla fine resta probabilmente solo il destino, che salva l'ignaro e incredulo Igor Rizzi grazie alla speranza di salvezza del protagonista, che magari non tornerà mai più sui campi di calcio, non ritroverà più la sua amata Mélanie, ma avrà forse riservato qualche giorno in più di vita per potersi trascinare nella sua grottesca malinconia. Come dice egli stesso in una battuta del film. "E' poco, ma è meglio di niente".
Ambientato nella capitale del Quebec francofono, una Montreal costantemente ricoperta di neve, il film narra la storia di uno sfortunato ex calciatore, che per sbarcare il lunario compie piccoli furti al seguito di un improbabile e cinico socio di sventure. Ossessionato dal ricordo della sua ex fidanzata Mélanie (tanto da conservarne un grande ritratto in camera da letto), egli vive in un piccolo ed anonimo appartamento di periferia sognando la riscossa. Viene ingaggiato da un piccolo boss per commettere l'omicidio di un fantomatico corpulento italo-russo, un tale Igor Rizzi, ma si ritrova misteriosamente in casa una donna assassinata, del cui corpo deve disfarsi frettolosamente, assassino permettendo, naturalmente.
Sur la trace d'Igor Rizzi
In una susseguirsi di eventi lento e surreale, Mitrani guarda a un certo cinema americano, quello del grottesco e delle atmosfere rarefatte (i fratelli Coen e Jim Jarmush), con un protagonista che potrebbe essere un Bill Murray canadese, splendido e stralunato perdente che riesce puntualmente a trovarsi come un pesce fuor d'acqua in qualsiasi situazione.
Il tono del film, dimesso, ma avvincente, che alterna il registro comico a momenti di intensa commozione, si definisce anche grazie alla riuscita fotografia, alla musica (che alterna dei malinconici pezzi di country-rock americano) e alla descrizione degli ambienti: la bianca Montreal invernale in cui si muovono, anonime, poche automobili e molte solitudini, in un freddo che ammanta le esistenze in una noiosa quotidianità priva di prospettive.
Alla fine resta probabilmente solo il destino, che salva l'ignaro e incredulo Igor Rizzi grazie alla speranza di salvezza del protagonista, che magari non tornerà mai più sui campi di calcio, non ritroverà più la sua amata Mélanie, ma avrà forse riservato qualche giorno in più di vita per potersi trascinare nella sua grottesca malinconia. Come dice egli stesso in una battuta del film. "E' poco, ma è meglio di niente".
Cast & credits
Titolo
Sur la trace d'Igor Rizzi |
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Origine
Canada |
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Anno
2006 |
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Durata
91 |
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Formato
1.85 : 1, 35 mm |
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Colore | |
Altri titoli
Sulle tracce d'Igor Rizzi |
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Regia
Nöel Mitrani |
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Interpreti
Laurent Lucas Pierre-Luc Brillant Isabelle Blais Emmanuel Bilodeau |
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Produzione
STANKAZ FILMS |
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Distribuzione
Atopia (2006) (worldwide) |
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Sceneggiatura
Nöel Mitrani |
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Fotografia
Christophe Debraize-Bois |
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Musiche
Tim Buckley, Bobby Vinton |
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Note
PRESENTATO ALLA 21MA SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA, VENEZIA 2006 |