Su «Le Monde» del 10 luglio si poteva leggere questa angosciosa domanda cui il giornale considerato a torto "autorevole" non ha saputo rispondere: «Qu'est-ce qui a pu faire disjoncter Zizou, dimanche 9 juillet, en finale du Mondial? Qu'est-ce qu'a bien pu lui dire l'Italien Marco Materazzi pour recevoir un coup de tęte en plein torse? Depuis la sortie sur carton rouge du capitaine de l'équipe de France, les médias du monde entier se posent la question, tentent de décrypter sur les lèvres de l'Italien la teneur des - supposées - insultes... et les hypothèses se multiplient».
Credo che invece una risposta al quesito si possa tentare leggendo il labiale del giocatore italiano e naturalmente conoscendo la sua profonda cultura. Restano allo stato delle analisi due ipotesi. La prima è sostenuta soprattutto dagli osservatori inglesi secondo i quali si tratterebbe di una vera e propria citazione shakespeariana. Avrebbe infatti detto Materazzi: "Now is the winter of our discontent made glorious summer by this sun of Italy, and all the clouds that loured upon our house in the deep bosom of ocean buried". Secondo gli osservatori italiani avrebbe invece detto: "Conosco alla perfezione leleganza del tuo gioco e ad essa minchino, tuttavia poiché il gioco è una disputa leale desidero impegnarmi a fondo affinché la mia patria possa prevalere, ma se altrimenti dovessi perdere desidero tributare a te lonore della vittoria".
Per questo il gesto di Zidane è parso a tutti privo di senso.
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