In concorso nella categoria Miglior lungometraggio, Pumpkin ha riscosso un ottimo successo di pubblico negli Stati Uniti ed è forse il solo film della sezione che godrà di una discreta distribuzione nelle sale italiane
Nell'Università di Caroline McDuffy, bionda e ricca studentessa wasp, il Greek College (una specie di Rotary americano) assegna ogni stagione un premio alla "Confraternita dell'anno"più chic ed impegnata in programmi sociali e di beneficienza. Caroline e le sue consorelle, le "Alpha Omega", che del premio fanno una ragione di vita, mettono in piedi un programma di assistenza ad un gruppo di giovani atleti disabili o ritardati per commuovere i giurati del premio. A Caroline tocca Pumpkin, un ragazzo in sedia a rotelle: la dolcezza del ragazzo sgretolerà il suo opportunismo, cambiando la sua visione della vita e portandola a rifiutare il fidanzato ultra-sportivo Kent e l'ipocrisia delle compagne.
Forse lo spunto iniziale era abbastanza eloquente di quello che poteva essere il film, ma il fatto che fosse prodotto da Christina Ricci stessa, uno delle attrici più brave e versatili della sua generazione, e dalla Zoetrope, la società di Francis Ford Coppola, lasciava sperare in un 'outsider'.
Magari uno sguardo interessante sulla "scomodità" dell'handicap in un ambiente ipocrita e obbligatoriamente sano come quello dello sport nelle università americane. Invece Pumpkin è proprio quello che la sinossi suggerisce: un noioso e prevedibile college-movie, superficialmente "buono" e schematico in tutte le fasi del rapporto tra i protagonisti,con lei prima schifata, poi comprensiva, poi innamorata della di lui infinita sensibilità. Nonostante una formula collaudata, il film non riesce nemmeno a commuovere o a far parteggiare il pubblico per il protagonista nella sua lotta per farsi accettare. Tra personaggi macchiette, come le bionde-oche ed il professore nero, unico anticonformista nell'università borghese, si scivola senza ostacoli fino all'ultima scena, in cui Pumpkin e Caroline , prendendosi per mano e si allontanano innamorati all'orizzonte.
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