Un atleta sul filo dell'improvvisazione

di Siro Ferrone

Data di pubblicazione su web 05/03/2001

Virus
Ballerino e scrittore, fondatore nel 1989 del DV8 [da leggersi "divieit"= deviate] Physical Theater, Nigel Charnock aveva già realizzato in collaborazione con il compositore tedesco Michael Riessler un spettacolo ispirato ai sonetti di Shakespeare (Fever, 1998). I due hanno proseguito il lavoro con questa seconda parte commissionata dalla Biennale.

L'inizio è violento e prodigioso secondo il prorompente stile del ballerino, circa quindici minuti di acrobazie tra muro e palcoscenico, con brutali incursioni in platea, un microfono quasi inghiottito, un respiro amplificato fino al rantolo. Una prova di altissimo valore atletico e ginnico, cucita sulle improvvisazioni musicali di Riessler e del suo gruppo. Poi la tensione cala con il prevalere di un monologo intelligente e furbo che vuole attualizzare Shakespeare (i sonetti, Otello, Amleto, Riccardo III) e farne la parodia.

E parodia è anche quella che il ballerino descrive ai danni di grandi della danza novecentesca. Qui la musica prende il sopravvento sul movimento e lascia riposare l'interprete unico. Poi si riavvia la furia devastatrice del balletto che si insinua fin sotto il rivestimento di gomma del palcoscenico per celebrare il continuo rinascere e morire dell'energia letale del virus che è amore e (naturalmente) morte. Qui, di nuovo, il dialogo tra clarinetto e corpo in movimento, sempre sul filo dell'improvvisazione, lascia intravedere quei lampi di creatività che una certa facilità di comunicazione aveva appiattito nel corso dei 55 minuti di performance.

Cast & credits

Titolo 
Virus
Data rappresentazione 
2/03/2001
Città rappresentazione 
Venezia
Luogo rappresentazione 
Teatro Fondamenta Nuove
Evento 
Prima assoluta
Interpreti 
Nigel Charnock (danza e voce)
Produzione 
N. Charnock e M. Riessler
Coreografia 
Nigel Charnock
Musiche 
M. Riessler, eseguite dal vivo da M. Riessler (clarinetto) e dallo String Quartet, composto da W. lehmann e M. Lehmann (violini), V. Royer (viola), S. Eychmüller (violoncello)