drammaturgia.it
Home | Cinema | Teatro | Opera e concerti | Danza | Mostre | Varia | Televisioni | Libri | Riviste
Punto sul vivo | Segnal@zioni | Saggi | Profili-interviste | Link | Contatti
cerca in vai

Galassia Eduardo

di Teresa Megale
  Eduardo De Filippo
Data di pubblicazione su web 01/05/2001  
"Volete riconoscere un vero uomo di teatro da un dilettante? Fatelo camminare dietro la scena durante una recita: se inciampa, cade, fa rumore, cacciatelo, non diventerà mai un vero attore". È una delle regole d'oro dell'arte teatrale di Eduardo De Filippo, scritta sul muro di un palcoscenico finto, allestito per la mostra dedicata al centenario della nascita del grande autore, attore, regista napoletano, in corso fino al 13 aprile nel Saloncino del Teatro della Pergola di Firenze.

Eduardo19002000cent'anni - così il titolo dell'esposizione che si legge tutto d'un fiato, senza pause grafiche né ortografiche, per marcare volutamente la continuità nel presente dell'eredità storica eduardiana - è uno straordinario omaggio che l'Ente Teatrale Italiano e l'Associazione Voluptaria di Napoli, con il concorso del Ministero per i beni e le attività culturali, la Regione Campania e il Comune di Napoli, hanno voluto dedicare all'artista scomparso nel 1984. Proveniente dal Museo degli strumenti musicali di Roma, la mostra conclude non casualmente il suo tour, iniziato nel dicembre scorso al Maschio Angioino di Napoli, al Teatro della Pergola di Firenze.

La città toscana è stata a lungo amata da Eduardo, per ragioni artistiche e per ragioni pratiche. Oltre a essere riuscito a stabilire un rapporto di particolare sintonia con il suo pubblico, proprio a Firenze, al Gabinetto Vieusseux, Eduardo ha voluto che venisse conservato il suo archivio privato: copioni autografi, migliaia di lettere scritte ai più vari corrispondenti, poesie, appunti, abbozzi, fogli volanti contenenti schizzi e note.

Quale migliore introduzione al mondo eduardiano della mostra della Pergola, dunque, nella quale attrezzi scenici veri e finti, fotografie e collages, registri di compagnia e libri, manifesti e autografi, filmati video e un cd-rom descrivono la galassia De Filippo in tutta la sua ampiezza. Ottant'anni fitti di teatro (iniziati - com'e noto - nelle mitiche compagnie di famiglia del padre Eduardo Scarpetta e del fratellastro Vincenzo), di drammaturgia, di regia, di attività impresariale, di tourneés, di teatro in televisione, di promozione della propria immagine e del proprio teatro.

Sull'ideale palcoscenico del Teatro San Ferdinando ricostruito da Aldo De Lorenzo, tra le quinte posticce si trova il letto originale di Luca Cupiello, utilizzato nella prima versione di Natale in casa Cupiello, e persino il celebre presepe che il protagonista della commedia costruisce a dispetto del figlio, simbolo insuperato dei conflitti generazionali. Si incappa nel fondale originale dipinto da Mino Maccari per Gli esami non finiscono mai, nella poltrona dipinta da Guttuso per Il contratto, nella ricostruzione ad hoc del balcone di Questi fantasmi!

Un percorso suggestivo che svela la grande affezione teatrale di Eduardo, il quale sosteneva di essere a proprio agio solo sul palcoscenico e di sentirsi al di fuori di esso "uno sfollato". Prima del palcoscenico, il visitatore-spettatore passa attraverso il camerino, con lo specchio incorniciato dalle luci. Qui l'attende un baule aperto ricolmo di cravatte, gilet, giacche, camicie, scarpe. Sono i costumi per Pasquale Lojacono, Domenico Soriano, Vincenzo De Pretore, il Sindaco del Rione Sanità. Emozionante la scritta: "Compagnia Il Teatro di Eduardo", quella che Eduardo costituì dividendosi dai fratelli Titina e Peppino.



Eduardo19002000cent'anni

Firenze, Saloncino del Teatro della Pergola, 27 marzo - 13 aprile 2001
 







Edoardo

 
Firenze University Press
tel. (+39) 055 2757700 - fax (+39) 055 2757712
Via Cittadella 7 - 50144 Firenze

web:  http://www.fupress.com
email:info@fupress.com
© Firenze University Press 2013