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Parigi, nove anni dopo

di Fabio Tasso
  Ethan Hawke e Julie Delpy
Data di pubblicazione su web 01/01/2005  
Nel 1995 uscì Prima dell’alba, una commedia romantica che raccontava l’incontro casuale del giovane americano Jesse (Ethan Hawke) e della giovane francese Céline (Julie Delpy) sul treno Budapest-Vienna, la loro giornata trascorsa nella capitale austriaca e un amore durato una sola notte; i due ragazzi si davano appuntamento nella stessa città sei mesi dopo, e il film finiva proprio lasciando il dubbio se si sarebbero mai davvero nuovamente incontrati.

Nove anni più tardi, il regista Richard Linklater riprende il filo della storia e i suoi personaggi; Jesse, scrittore di successo, è a Parigi per la presentazione del suo libro (che racconta proprio quella giornata di amore fugace), Céline, che vive nella capitale francese, si materializza all’improvviso: l’incontro è inevitabile. I due, si scopre subito, non si erano mai più rivisti; Jesse era effettivamente andato a Vienna, ma Céline, causa un lutto famigliare, aveva dovuto rinunciare.

Julie Delpy
 
Before Sunset, calibrato ed equilibrato in maniera impeccabile, procede come un inno alla semplicità; macchina a mano, lunghi piani-sequenza, molti dialoghi. I personaggi vengono seguiti, pedinati nel loro incedere per le vie di Parigi, passando dalla libreria a un cafè, dal bateau mouche alla macchina che dovrebbe riportare Jesse all’aeroporto, fino alla casa di lei. Ottanta minuti che corrispondono al tempo diegetico del film (un artificio che ricorda il celebre Nodo alla gola di Hitchcock), e che permettono allo spettatore di entrare pienamente e consapevolmente nello sviluppo narrativo, nello scambio serrato di battute e nella successione delle scene, che non ha soluzione di continuità. Jesse e Céline parlano, scherzano, ridono, discutono e litigano, si rivelano insomma poco alla volta e vicendevolmente la loro vita, in un racconto che è anche e soprattutto un modo per chiarire a se stessi il punto di arrivo della propria esistenza, come se entrambi fossero (fossero sempre stati, anche nell’assenza) lo specchio l’uno dell’altra.

E ciò che emerge dal loro racconto è, dopo la parte iniziale, in cui le distanze tra i due devono ancora per così dire "aggiustarsi" ed è l’ironia a farla da padrona, un lento ma impercettibile scivolare della storia verso la presa di coscienza di una sorta di difficoltà esistenziale, di una "mancanza" sempre percepita ma mai davvero assimilata. Jesse è sposato, padre di un bambino, ma il suo matrimonio non è felice; Céline sta con un uomo che è sempre lontano, e ha vissuto una delusione sentimentale dopo l’altra. Perché questa infelicità? Ciò che il film suggerisce, in maniera nemmeno troppo velata, è che quella giornata di molti anni prima ha influenzato le vite dei due personaggi molto di più quanto potessero aspettarsi. Jesse l’ha raccontata nel suo libro ("idealizzata", dice lei a un tratto), ma anche Céline non ha fatto che riviverla nel pensiero, dedicandole perfino una canzone. Come sarebbero state le loro vite se si fossero incontrati sei mesi più tardi? Che cosa hanno perso, senza saperlo, accettando di perdersi in quel modo?

Ethan Hawke
 
Ben lungi dall’essere una mera commedia romantica (così come non lo era il suo predecessore), Before Sunset diventa quindi, nonostante la semplicità formale e di intenti, o forse proprio grazie a essa, una riflessione dolceamara sullo scorrere, lento ma inevitabile, del tempo, sulla fragilità e la caducità dei sentimenti, sulla difficoltà di condurre vite pienamente realizzate. Con leggerezza, Linklater (e i due attori stessi, coautori della sceneggiatura) ci conduce attraverso le pieghe di una storia d’amore mai davvero nata, ma riaccesa da un incontro casuale, che mette a nudo le debolezze e le insicurezze di due personaggi verosimili, in una situazione nella quale chiunque potrebbe riconoscersi o, chissà, si riconoscerà un giorno.

E Before Sunset si conclude con un messaggio di speranza, perché il film sembra dirci, alla fine, che Jesse e Céline hanno ancora una possibilità di recuperare ciò che per incoscienza avevano perduto, gli anni l’uno senza l’altra, tentando di scacciare il fallimento esistenziale che come uno spettro si agita dentro di loro. Una conclusione inattesa e repentina, che non rivela il destino della loro ritrovata unione, e che esemplarmente mantiene inalterato il dubbio su ciò che accadrà. Tra nove anni, magari, lo sapremo…


Before Sunset - Prima del tramonto
cast cast & credits
 


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