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Scrivere il calcio - Sull'elaborazione graduale del gol mentre si gioca

di Xavier Renedo
  Maradona
Data di pubblicazione su web 21/07/2004  
Heinrich Von Kleist, in un articolo intitolato Sull'elaborazione graduale del pensiero mentre si parla scritto tra 1805-6, offre l'occasione di commentare più a fondo alcune delle idee che Valdano enuncia.

Secondo Kleist, quando si ha un problema intellettuale da risolvere, la cosa migliore da fare è "parlarne con la prima persona a portata di mano". Lo scrittore tedesco non consiglia di andare a cercare qualcuno troppo colto o intelligente. Basta uno che ci ascolti. Raccontargli il problema è come spiegarlo di nuovo a noi stessi. L'idea arriverà parlando e così troveremo la soluzione desiderata. L'intelligenza, sottoposta a pressione, deve accelerare il suo funzionamento, e come diceva Vinicius da Moraes, diventare "piú rapido del proprio pensiero" per trovare la soluzione al problema molto prima di quanto avrebbe fatto se avesse tentato di risolverlo in una forma puramente intellettuale. Von Kleist sintetizza bene questo processo: "Il chiarimento di un'idea avviene nel tempo stesso del discorso. Mentre intercalo dei suoni inarticolati e allungo le locuzioni congiuntive, introduco nel discorso artifizi non necessari che dilatano il tempo utile per la nascita della mia idea nel laboratorio della ragione". A queste interessanti osservazioni Von Kleist aggiunge un elemento paradossale. Considera non necessario preparare fino al più minimo dettaglio un discorso prima dell'elocuzione. La preparazione può avere effetti controproducenti, poiché il pensiero che deve limitarsi a esprimere quello che è già preparato e calcolato produce spesso sull'oratore un effetto più rilassante che stimolante.

I consigli di Kleist sono applicabili alla matematica e all'algebra ma tornano utili anche per il calcio e lo sport in generale. Perché sembrano esprimere, in altri termini e in un diverso mondo culturale, sia l'essenza del gol di Maradona che quella dell'articolo di Valdano. Infatti, quando Maradona dà inizio alla giocata, anche lui ha soltanto una vaga idea di quello che cerca - un gol per la sua squadra - , ma non è detto che lo debba segnare lui. Il suo pensiero deve correre più svelto delle sue gambe e del pallone. Le idee e i ricordi li vengono mentre gioca e così riesce a risolvere molti problemi. Riesce a segnare il gol. Valdano si accorge di dire la stessa cosa quando a proposito di Garrincha e di Maradona scrive: "L'opera che questi genii progettano ha un fine, ma essi la cominciano senza sapere come portarla a termine. Si buttano in mezzo ai terzini carnivori e soltanto in quel momento cominciano a scoprire dove si trova la via di uscita. Sono convinti che l'abilità e la fantasia li tireranno fuori dai problemi in cui si sono appena cacciati. Sanno benissimo che un imprevisto può provocare un cambiamento brusco , ma hanno fiducia...".






La rete di Maradona
Origine: Città del Messico
Soggetto: : 22 luglio 1986
Argentina - Inghilterra 2-1
51’ e 55’ Maradona (A), 81’
Lineker (I)

 
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