Il settimo volume
della collana «Percorsi critici, fra mondo del teatro e teatro del mondo»
raccoglie gli atti della giornata di studio Alfieri,
lo spettacolo e le arti, organizzata il 22 febbraio 2013 dal Dipartimento
di Civiltà e Forme del Sapere dellUniversità di Pisa. Sette interventi, oltre
allintroduzione della curatrice Arianna
Frattali, che indagano in unottica interdisciplinare la figura di Vittorio Alfieri attore e allestitore delle
proprie opere, nonché le ricadute in campo teatrale e artistico, dal XVIII al
XX secolo, di quella che viene definita la sua «utopia teatrale» (p. 5). Nella diversità degli approcci metodologici e delle
tematiche affrontate, i singoli contributi si concentrano su tre temi di
riflessione: il luogo, lattore e la recitazione. Alla Toscana, ambiente di
formazione culturale in itinere e
banco di prova del teatro alfieriano, sono dedicati i saggi di Marzia Pieri e Bernardina Sani. Uno sguardo che si allarga in una prospettiva
europea nellindagare larte dellattore e la recitazione: Gustavo Modena e Tommaso
Salvini interpreti di Saul (Anna Barsotti); Adelaide Ristori nelle vesti di Mirra
(Andrea Mancini); sino alle regie
novecentesche e alla grandiosa messa in scena ronconiana della Mirra nel 1988 (Roberto Alonge). Una Drammaturgia dattore indagata anche
attraverso le fonti figurative, pur nellinsidioso e ambiguo rapporto che esse
stabiliscono con il teatro. Ben lo sintetizza Renzo Guardenti nel ricordare come le immagini «non documentano il
registro verbale, la recitazione propriamente detta, fissandone semmai nel
migliore dei casi il riverbero performativo (un gesto o una posa che ad esempio
accompagna una tirata); ovviamente non documentano [...] il flusso del tempo
[...] né la dimensione volumetrica di un ambiente, o il movimento di un corpo
nello spazio» (p. 79). La lettura iconografica offre comunque, con Chiara Savettieri, unoccasione di
approfondimento di Alfieri uomo, attore e impresario di sé stesso, liberandolo
finalmente dal limbo letterario in cui la critica lo ha lungo relegato. di Lorena Vallieri
Indice del volume:
Introduzione, con note a margine fra tragedia e melodramma
Arianna Frattali
Recitare/recitarsi fra Firenze, Pisa e Siena: prove
di futuro
Marzia Pieri
“Saul” di Alfieri da Modena a Salvini
Anna Barsotti
I “tragici coturni” di Adelaide Ristori
Andrea Mancini
Alfieri, “Mirra”, la catena della tradizione
Roberto Alonge
Da Talma a Morrocchesi: modelli attorici e
iconografici tra Sette e Ottocento
Renzo Guardenti
Una lettura iconografica degli “exempla virtutis”,
affrescati da Beccafumi, nella descrizione di Francesco Gori Gandellini,
lamico senese di Vittorio Alfieri
Bernardina Sani
Tra poesia e pittura: François-Xavier Fabre tra
Vittorio Alfieri e Ugo Foscolo
Chiara Savettieri
Abstracts
Bibliografia essenziale
Indice dei nomi
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