Il volume
presenta un apparato saggistico che introduce alla lettura di
Armide quale opera emblematica della
tragédie en musique, meglio conosciuta
con
tragédie lyrique. Un genere
drammaturgico-musicale nato dal progetto politico e culturale sotteso
allassolutismo di
Luigi XIV e strettamente
legato sia al teatro classico francese di
Racine
e
Corneille, di cui mantenne lo
stile recitativo declamatorio, che al
ballet
de cour e alla
comédie ballet, da
cui riprese la tematica del
merveilleux.
Proprio la sua forma complessa, risultato del combinarsi di elementi diversi derivati
dalla tradizione, lo rese adatto a soddisfare il gusto di un pubblico raffinato
e aristocratico, affezionato ai valori letterari della tragedia classica, ma
non alieno da tendenze più edonistiche.
La produzione di
Lully nel genere della tragédie lyrique
vanta tredici lavori compiuti, di cui dodici su libretto di Quinault.
Protagonisti della scena musicale e teatrale francese del secondo Seicento, Lully
e Quinault raggiunsero, con Armide,
la definitiva canonizzazione del genere. A questo lavoro guardarono gli artisti
successivi per indagare i canoni estetici e le strutture portanti della tragédie en musique; ma esso fu anche al
centro di importanti controversie filosofiche ed estetiche. Basti qui ricordare la violenta querelle tra Jean-Philippe Rameau e Jean-Jacques
Rousseau.
Ma la fortuna di Armide non si deve solo alla sua struttura.
Secondo Annunziata essa è punto di arrivo, ma anche di propagazione, di temi
comuni al patrimonio letterario, storico e culturale europeo. In particolare, va
inserita nel più ampio capitolo della ricezione della Gerusalemme liberata di Torquato
Tasso, da cui è tratta la storia della maga Armida e di Rinaldo. Tra i pregi
del volume è proprio lutile catalogo delle opere e dei balletti ispirati alla loro
vicenda. Un centinaio di titoli ordinati cronologicamente e corredati da un
breve commento con esempi vanno dai numerosi antecedenti secenteschi italiani,
quali Francesca Caccini, Claudio Monteverdi, Ottavio Vernizzi e Giulio Rospigliosi, sino alle prove novecentesche di Jean Cocteau e Jean-Luc Godard.
Conclude la
pubblicazione una selezionata bibliografia di riferimento.
Indice
Dentro il testo
Inside the text
Armide
In scena
On stage
Selezione
bibliografica / Selected bibliography