Associazione per 'redimere'
I conventi Magdalene, istituti cattolici diffusi in Irlanda, Inghilterra Scozia, accoglievano giovani ragazze madri ripudiate dalle famiglie, vittime di stupri resi pubblici, ed altre 'reiette' della società. In cambio, le suore che gestivano i Magdalene pretendevano che le ragazze lavorassero per loro 364 giorni all'anno (Natale escluso), impedendo loro di uscire dall'area del convento e negando ogni reinserimento nella società civile perchè "peccatrici". L'ultimo di questi istituti ha chiuso i battenti nel 1996.
E' in uno di questi conventi a Dublino, nell'anno del signore 1964, che lo scozzese Peter Mullan noto al grande pubblico come interprete di Riff Raff, Trainspotting, Braveheart e My name is Joe, per cui è stato premiato a Cannes, ambienta la sua seconda esperienza dietro la macchina da presa dopo l'esordio, con Orphans, nel 1997.
E' la storia di tre ragazze, Margareth, Rose e Bernadette. Una è stata violentata dal cugino, una ha partorito prima di sposarsi e una ha sorriso a degli estranei fuori dall'orfanotrofio in cui viveva. Rinchiuse nel convento sono qui frustate, umiliate e messe una contro l'altra dalle suore affinchè, come Maria Maddalena, scontino il loro peccato mediante l'autoflagellazione.
Il film è la lenta, lancinante esperienza di queste ragazze, accompagnata da una sotteranea tensione: la speranza di una fuga verso la libertà, un'evasione dall'inferno. Ci riusciranno in due, ma nel frattempo altre si perderanno: impazzendo oppure facendosi suore loro stesse, unico modo per passare dalla parte dei forti.
Un'opera sui peccati originali che la società traccia indelebilmente sugli individui e sull'impossibilità di un riscatto specialmente per chi, come le donne, sembra incutere così tanto timore alle istituzioni religiose.
La messa in scena è esplicita, asciutta e la violenza delle suore mostrata senza addolcimenti. Ma non è un film a tesi o semplicemente un'opera provocatrice. A confermare il realismo delle scelte ci pensa Mullan stesso che nel 1978 lavorava proprio in uno di questi istituti: "Quanto mostrato nel film"- ha dichiarato- "è tutto vero".
Il film è passato nelle sale irlandesi senza censura, cosa succederà in Italia?
E' in uno di questi conventi a Dublino, nell'anno del signore 1964, che lo scozzese Peter Mullan noto al grande pubblico come interprete di Riff Raff, Trainspotting, Braveheart e My name is Joe, per cui è stato premiato a Cannes, ambienta la sua seconda esperienza dietro la macchina da presa dopo l'esordio, con Orphans, nel 1997.
E' la storia di tre ragazze, Margareth, Rose e Bernadette. Una è stata violentata dal cugino, una ha partorito prima di sposarsi e una ha sorriso a degli estranei fuori dall'orfanotrofio in cui viveva. Rinchiuse nel convento sono qui frustate, umiliate e messe una contro l'altra dalle suore affinchè, come Maria Maddalena, scontino il loro peccato mediante l'autoflagellazione.
Il film è la lenta, lancinante esperienza di queste ragazze, accompagnata da una sotteranea tensione: la speranza di una fuga verso la libertà, un'evasione dall'inferno. Ci riusciranno in due, ma nel frattempo altre si perderanno: impazzendo oppure facendosi suore loro stesse, unico modo per passare dalla parte dei forti.
Un'opera sui peccati originali che la società traccia indelebilmente sugli individui e sull'impossibilità di un riscatto specialmente per chi, come le donne, sembra incutere così tanto timore alle istituzioni religiose.
La messa in scena è esplicita, asciutta e la violenza delle suore mostrata senza addolcimenti. Ma non è un film a tesi o semplicemente un'opera provocatrice. A confermare il realismo delle scelte ci pensa Mullan stesso che nel 1978 lavorava proprio in uno di questi istituti: "Quanto mostrato nel film"- ha dichiarato- "è tutto vero".
Il film è passato nelle sale irlandesi senza censura, cosa succederà in Italia?
Il regista Peter Mullan
Cast & credits
Titolo
The Magdalene Sisters |
|
Sotto titolo
Magdalene |
|
Origine
Scozia / Gran Bretagna |
|
Anno
2002 |
|
Durata
119 minuti |
|
Colore | |
Soggetto
Peter Mullan |
|
Regia
Peter Mullan |
|
Interpreti
Geraldine McEwan (Sorella Bridget) Eileen Walsh (Crispina) Nora-Jane Noone (Bernadette) Anne-Marie Duff (Margaret) Dorothy Duffy (Patricia/Rose) Mary Murray (Una) Britta Smith (Kathy) Frances Healy (Sorella Jude) Eithne McGuinness (Sorella Clementine) |
|
Produttori
Frances Higson |
|
Produzione
PFP Films |
|
Distribuzione
Wild Bunch/Canal + / Lucky Red/Eye Screen |
|
Scenografia
Mark Leese |
|
Costumi
Trisha Biggar |
|
Sceneggiatura
Peter Mullan |
|
Montaggio
Colin Monie |
|
Fotografia
Nigel Willoughby |
|
Suono
Lenny Mullan |
|
Musiche
Craig Armstrong |