drammaturgia.it
Home | Cinema | Teatro | Opera e concerti | Danza | Mostre | Varia | Televisioni | Libri | Riviste
Punto sul vivo | Segnal@zioni | Saggi | Profili-interviste | Link | Contatti
cerca in vai

Frivoli alla meta. Il teatro della politica

di s.f.
 
Data di pubblicazione su web 26/03/2001  
Non avremmo voluto "entrare in politica". È stata la politica a entrare da noi, in teatro. Berlusconi è diventato popolare grazie ai nani e alle ballerine delle sue televisioni e, anche grazie a quelle, è salito alla Camera e oltre. La sinistra che veniva da lontano ha cominciato con la politica e piano piano è scesa sul palcoscenico.

All'inizio Berlusconi possedeva la più ricca scuderia di clowns: il "mamo" (Fede), il "generico primario" (Liguori), lo Zanni (Ferrara), il Capitan Spavento (Sgarbi), il Dottor Balanzone (Costanzo) eccetera.

La sinistra, invidiosa della ricchezza di lui e inconsapevole della propria, ha cercato di imitarlo e di superarlo. Alla fine c'è riuscita. Ha dismesso l'ideologia, la serietà, l'impegno e si è dedicata, anche lei, alla leggerezza del comico, possibilmente demenziale. È diventata, nel giro di pochi anni, solidamente frivola.
Così adesso, mentre Berlusconi controlla la maggior parte dei mezzi di informazione e formazione (da Electa-Mondadori-Einaudi al Maurizio Costanzo Show), la sinistra controlla la maggior parte dei comici.



un giullare
un giullare


 


 
Firenze University Press
tel. (+39) 055 2757700 - fax (+39) 055 2757712
Via Cittadella 7 - 50144 Firenze

web:  http://www.fupress.com
email:info@fupress.com
© Firenze University Press 2013