Parole, parole, parole... (Olimpiadi invernali 2006)
Stamattina ho aperto il vostro sito sicura al 100% che avrei trovato lo specchio di ciò che ho provato io la sera dell'inaugurazione delle Olimpiadi 2006... parole su parole, a volte senza logica o senso, a coprire una musica coinvolgente, o che almeno avrebbe potuto esserlo, se fosse stato possibile ascoltarla. Dal divano di casa mia si sono levate a più riprese urla del tipo «Ma stai zitto!», «Muchela!» (milanese...), «Insomma, non hai la gola secca?!?».
Niente da fare. Parlava e parlava e parlava, rovinando l'atmosfera magica che una volta tanto la RAI ci stava dedicando, rovinando mesi di lavoro di registi, aiuto-registi, costumisti, etc... e tutto questo perché? Perché il caro Bragagna blaterava a più non posso.
Mi fa piacere vedere che non sono la tipica "picciosa" che trova sempre da ridire.
Ottimo articolo come sempre, complimenti.
Un saluto da
Patrizia B.
Patrizia B.
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