drammaturgia.it
Home | Cinema | Teatro | Opera e concerti | Danza | Mostre | Varia | Televisioni | Libri | Riviste
Punto sul vivo | Segnal@zioni | Saggi | Profili-interviste | Link | Contatti

cerca in vai


Artes Renascentes, I, 2020


227 pp., 75 euro
ISSN 2704-8616 / ISSN elettronico 2723-9209

In tempi di crisi dell’editoria la nascita di una nuova rivista è sempre un’ottima notizia. Tanto più se, come nel caso di «Arte Renascentes», è il risultato di una sinergia internazionale di competenze e conoscenze e concretizza parte degli sforzi dell’omonima prestigiosa associazione, cui si deve anche la collana “Series Germanica” e la diffusione di «Humanistica: An international journal of early Renaissance studies». Edite entrambe da Fabrizio Serra, le due riviste sono proposte in versione cartacea e digitale e gli indici sono consultabili sia presso il sito dell’editore, www.libraweb.net/riviste, sia presso quello dell’associazione: www.artesrenascentes.eu.

Quest’ultima, come dichiarato nel Manifesto pubblicato on line, è dedicata «allo studio e alla diffusione della storia, della letteratura, del pensiero, delle scienze e delle arti della tradizione classica, umanistica e rinascimentale nel loro senso più ampio». Un itinerario di ricerca che prevede l’organizzazione di convegni e seminari pluridisciplinari dedicati allo studio del rapporto fra le arti nell’Età moderna e contemporanea e a figure di assoluto rilievo del mondo umanistico e rinascimentale quali Bembo, Aretino, Tiziano, Ariosto, Tasso, Sannazaro, Castiglione, Palladio, Vasari ed Erasmo. Iniziative che diventano anche un proficuo momento di confronto tra sedi universitarie e istituzioni italiane ed europee particolarmente attive nella ricerca storico-artistica e letteraria, e che hanno significative ricadute nella collaborazione con le riviste «Albertiana», «Italiques», «Letteratura & Arte», «Schifanoia», «Sincronie», «Studi rinascimentali» e «Studiolo», nonché, più in generale, con gli studiosi che in esse si riconoscono.

In questa prospettiva «Artes Renascentes» è stata pensata come un utile strumento di ricerca, orientamento e analisi della produzione scientifica e storico-critica contemporanea sull’Umanesimo e sul Rinascimento. Programmaticamente volta a costituire «un fondo di riferimenti bibliografici qualitativamente determinante» (p. 9), è suddivisa in quattro rubriche. La prima, curata da Antonietta Iacono, Mariano Pérez Carrasco e Carmela Reale, raccoglie le Segnalazioni della produzione editoriale e delle iniziative scientifiche di un qualche rilievo di ogni parte del mondo e delle sue varie aree linguistico-culturali, organizzate in base alle sette lingue ufficiali dell’Associazione: latino, francese, inglese, italiano, portoghese, spagnolo o castigliano, tedesco. I singoli lemmi bibliografici, proposti alfabeticamente, sono presentati in maniera succinta con eventuali brevi commenti e sono suddivisi in dieci sezioni: edizioni critiche; traduzioni & ristampe; riviste dedicate; monografie & collettanee dedicate; contributi varî in volumi e riviste; cataloghi di mostre; dizionarî, regesti, repertorî; musica a stampa; recording; sitografia; congressi, convegni, seminarî; mostre.

In Stralci & Excerpta, a cura di Monica Centanni e Giovanna Rizzarelli, sono ospitati passi scelti di edizioni critiche e/o commentate, di traduzioni annotate, di monografie e di saggi critici o storici. Scopo prioritario è quello di offrire una sorta di “vetrina” dedicata a opere recenti, talvolta ancora inedite, ma già di particolare rilievo, come l’edizione critica del Momus di Leon Battista Alberti curata da Paolo d’Alessandro e Francesco Furlan nel 2016 e riproposta nel 2019 dalla casa editrice francese Les Belles Lettres (pp. 85-105); la monografia di Francesco Senatore Una città, il regno: istituzioni e società a Capua nel XV secolo (Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo, 2018), che raccoglie un ricco corpus di fonti primarie (pp. 107-115); la collettanea su L’esilio e la lontananza dalla patria nella letteratura umanistica dal Petrarca all’inizio del Cinquecento, curata dallo stesso Furlan in collaborazione con Gabriel Siemoneit e Hartmut Wulfram (Tübingen, Narr Francke Attempo, s.d. [2019]), dedicata alla ricostruzione storico-biografica delle esperienze legate all’esilio e all’immaginario culturale delle figure prese in esame (pp. 117-123); l’insostituibile monografia di Lionello Puppi Con Palladio, edita da Engramma nel 2018 (pp. 125-132); la traduzione inglese annotata della Nova stereometria di Keplero (Paris, Les Belles Lettres, 2018) che, curata da Eberhard Knobloch, è anche la prima edizione integrale del trattato in lingua moderna (pp. 133-147).

Seguono le Recensioni curate da Francesco P. Di Teodoro, Andrea Torre e Wulfram, che presentano e discutono criticamente alcune selezionate opere, come il volume di Cristina Addesso: Teatro e festività nella Napoli aragonese (Firenze, Olschki, 2012) (pp. 162-173) o quello ricco di documenti inediti su I Giunta a Madrid: vicende e documenti (a cura di Marco Santoro, Pisa-Roma, Serra, 2013) (pp. 191-193), per fare solo alcuni esempi. Assieme agli Acta & Agenda, in cui Giovanni Zagni dà notizia delle iniziative in cui è stata coinvolta la ricordata associazione “Artes Renascentes”, contribuiscono a rendere la neonata rivista, già dal suo primo numero, un punto di riferimento bibliografico imprescindibile per qualsiasi ricerca sull’Umanesimo e sul Rinascimento e sui saperi su cui si fonda l’Europa moderna.


di Lorena Vallieri


.

cast indice del volume


 



 
Firenze University Press
tel. (+39) 055 2757700 - fax (+39) 055 2757712
Via Cittadella 7 - 50144 Firenze

web:  http://www.fupress.com
email:info@fupress.com
© Firenze University Press 2013