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Dal 21 al 26 marzo 2019 Gorizia
apre le porte per un doppio appuntamento internazionale: il XXVI International Film and Media Studies
Conference e il XVII MAGIS –
International Film and Media Studies Spring School, entrambi organizzati
dall’Università degli Studi di Udine. In contemporanea avrà luogo anche
l’assegnazione dei Limina Award, tra
i più ambiti riconoscimenti per i migliori libri di film studies dell’anno. L’International Conference, dal titolo Moving Pictures, Living Machines, si svolgerà dal 21 al 23 marzo. L’evento,
coordinato dal professore Simone
Venturini (Università degli Studi di Udine), si proporrà di indagare le
relazioni tra automazione, rappresentazione e dispositivi audiovisivi dalle
prime fasi della società industriale del diciannovesimo secolo a oggi. Il XVII MAGIS, coordinato dallo
stesso Venturini e da Diego Cavallotti,
partirà da sabato 23 per concludersi martedì 26. Riprendendo la formula degli
anni precedenti, le conferenze si articolano in cinque diverse sezioni, che affrontano
altrettanti specifici temi. La sezione Cinema
and Contemporary Arts propone una riflessione attorno alle Practices of Displacement: Mapping Migration
in Cinema, Contemporary Arts and Cultural Heritage. La sezione Film and Media Heritage s’interroga sul
doppio tema “A Non-continuity System”: Media
Technologies, Production Practices, political and Cultural Discourses and
Audience Building in Germany and Italy (1920s-1930s) e Mining Italian non-theatrical film and non-broadcast
video (1965-1995): excavating a neglected media heritage. La
sezione Media Archeaology ha come
programma Hands of
Time: On Media Temporalities. La sezione Porn Studies presenta una
serie di interventi intorno alla Porn Culture(s) Now e, infine, la sezione Post Cinema si concentra sul tema Exploring the Concept of “Agency” Between
Experimental Cinema and Interactive Contemporary Storytelling.
Sempre all’interno del Film Forum
Festival si terrà la cerimonia di premiazione dei Limina Awards, rispettivamente per Best Italian Film Studies Book, Best
Italian Translation of an Important Contribution to Film Studies e Best International Film Studies Book. La
commissione è composta da Mariapia
Comand (Università degli Studi di Udine), Paolo Villa (Università Cattolica del Sacro Cuore), Martina Zanco (Università degli Studi
di Udine) e Valentina Re (Link
Campus University, Roma), in associazione
con CUC – Consulta Universitaria Cinema e l’Editorial Board della
rivista Cinéma & Cie.
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