Il secondo numero del 2018 della
rivista britannica guarda alla situazione geopolitica a livello globale. Nelleditoriale (International Relations, pp. 125-129), Paul Rae sottolinea limportanza del
punto di vista dello studioso di teatro per interpretare la “performatività”
che permea “il reale”. Si pensi al recente incontro a Singapore fra Donald Trump e Kim Jong-un (p. 126).
Charlotte Canning analizza due eventi avvenuti quasi in contemporanea
nella New York del giugno 1967: i primi incontri delle Nazioni Unite per
discutere della Guerra dei sei giorni e il dodicesimo congresso mondiale
dellInternational Theatre Institute. I dibattiti dellITI echeggiavano gli
straordinari cambiamenti in corso a livello planetario in conseguenza dei recenti
processi di decolonizzazione, nel contesto della Guerra fredda e dello sviluppo
del Movimento dei paesi non allineati.
Ricostruendo il tentativo da
parte di due impresari australiani di importare nel proprio paese il cabaret
giapponese (1957-1968), Jonathan Bollen
dimostra come il teatro possa farsi veicolo di istanze identitarie in contesti
interculturali.
Michelle Liu Carriger analizza liniziativa promossa dal Museum of
Fine Arts di Boston nel 2015, durante i “Kimono Wednesdays”, in cui ai
visitatori veniva data lopportunità di indossare un abito analogo a quello della Japonaise di Monet e di posare davanti
al quadro. Loperazione ebbe molti favori ma al contempo suscitò le proteste di
quanti accusarono di “orientalismo” e di “appropriazione culturale”
listituzione museale statunitense.
Doug Eacho esplora in modo sistematico il progetto performativo 100% City dellazienda tedesca Rimini
Protokoll, un format che mette insieme
di volta in volta cento abitanti di una data città chiedendo loro di raccontare le proprie esperienze ed esprimere le proprie riflessioni. Loperazione guarda alle pratiche
statistiche ottocentesche in contrasto con la logica odierna dei big data e della algorithmic governamentality.
Il volume registra il testo
della lecture performance della
danzatrice-coreografa della Malaysia Marion
DCruz dal titolo Gostan Foward,
preceduta da unintroduzione di Mark Teh.
In chiusura, come di consueto, si
possono consultare le sezioni Book Reviews e Book Received rispettivamente dedicate alle
recensioni e alle segnalazioni di recenti studi in lingua inglese di argomento
teatrale. di Giulia Sarno
Trascriviamo di seguito lIndice del volume:
Articles
Paul Rae, Editorial: International Relations
Charlotte
Canning, If “The World Was Ruled by
Artists”: The 1967 International Theatre Institute World Congress and Cold War
Leadership
Jonathan
Bollen, “As Modern as Tomorrow”:
Australian Entrepreneurs and Japanese Entertainment, 1957-1968
Michelle Liu
Carriger, No “Thing to Wear”: A Brief
History of Kimono and Inappropriation from Japonisme to Kimono Protests
Doug Eacho,
“Serial Nostalgia”: Rimini Protokolls 100%
City and the Numbers We No Longer Are
Performance Text
Marion
DCruz, Mark Teh, Gostan Forward: A Lecture
Performance
Book Reviews
Gabriele Brandstetter and Holger Hartung
(eds.), Moving (across) Borders: Performing Translation, Intervention,
Participation (Pavel Drábek)
Emer O'Toole, Andrea Pelegrí Kristić and Stuart Young (eds.), Ethical Exchanges
in Translation, Adaptation and Dramaturgy (Nicole Nolette)
Bryce Lease, After 89: Polish Theatre and the Political (Kasia
Lech)
Penny Farfan, Performing Queer Modernism (Dominic Janes)
Maria Grazia Turri, Acting, Spectating, and the Unconscious: A
Psychoanalytic Perspective on the Unconscious Processes of Identification in
the Theatre (R. Darren Gobert)
Jennifer Goodlander, Women in the Shadows: Gender, Puppets and the
Power of Tradition in Bali (Miguel Escobar Varela)
William Peterson, Places for Happiness: Community, Self, and
Performance in the Philippines (Nicanor
G. Tiongson)
Jonah Salz (ed.), A History of Japanese
Theatre (Adam Broinowski)
Jonathan W. Marshall, Performing Neurology:
The Dramaturgy of Dr Jean-Martin Charcot (Christina Wald)
Blacktino Queer Performance, Edited by (Javier Luis Hurtado)
E. Patrick Johnson and Ramón H. Rivera-Servera
Soyica Diggs-Colbert (eds.), Black Movements: Performance and Cultural
Politics (Michael P. Jaros)
Jonathan Walker, Site Unscene: The Offstage
in English Renaissance Drama (Jason Lotz)
Dassia Posner, The Director's Prism: E. T.
A. Hoffman and the Russian Theatrical Avant-Garde (Rose Whyman)
Books Received
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