Venezia celebra, a cinquecento anni dalla sua nascita, il grande pittore che ne ha segnato la storia in un importante progetto espositivo ideato dalla Fondazione Musei Civici di Venezia in collaborazione con la National Gallery of Art di Washington.
Dal 7 settembre 2018 fino al 6 gennaio 2019, contestualmente alla mostra Tintoretto ospitata a Palazzo Ducale, saranno esposti alle Gallerie dellAccademia i capolavori dellartista appartenenti ai primi dieci anni di attività: dal celebre Miracolo dello schiavo per la Scuola Grande di San Marco (1538), prima opera dimpegno pubblico, al 1548.
Il percorso, curato da Roberta Battaglia, Paola Marini e Vittoria Romani, si divide in quattro sezioni ordinate cronologicamente. Vi si indagano le suggestioni, le trasformazioni e le influenze del periodo, fortemente dibattuto, della formazione di Jacopo Robusti anche attraverso il confronto con le opere di altri artisti della sua generazione. La selezione dei pezzi esposti da un lato valorizza la collezione permanente, dallaltro si fregia di prestiti provenienti dai più prestigiosi musei internazionali: dal Louvre al Prado, dagli Uffizi alla Galleria Borghese fino al Wadsworth Atheneum di Hartford.
Il catalogo, edito da Marsilio Electa, registra contributi di Robert Echols, Frederick Ilchman, Vittoria Romani, Roberta Battaglia, Paola Marini, Paolo Procaccioli e Luciano Pezzolo.
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