Incassata la conferma dello status di Teatro Nazionale, la Fondazione Teatro della Toscana ha presentato in conferenza stampa il calendario del triennio venturo. Una programmazione di taglio internazionale nella quale accanto agli ormai consueti legami con lEst europeo (grazie soprattutto al Teatro Era di Pontedera), prende il via la collaborazione con il Théâtre de la Ville di Parigi. Il partenariato con il prestigioso teatro della capitale francese si concretizzerà nella coproduzione di diversi spettacoli, tra i quali Mary Said What She Said e Jungle Book – Il libro della giungla di Bob Wilson. Saranno inoltre previsti laboratori che coinvolgeranno giovani italiani e francesi in percorsi dinamici finalizzati ad abbattere le diversità.
Ventisei le produzioni/coproduzioni della Fondazione per le prossime stagioni. I direttori artistici Roberto Bacci e Gabriele Lavia firmeranno rispettivamente Svegliami, con il testo di Michele Santeramo, e I giganti della montagna di Pirandello. Tra le numerose prime nazionali si segnalano alla Pergola la rilettura del classico I promessi sposi alla prova di Testori per la regia di Andrée Ruth Shammah, che ritorna su questo testo a distanza di diversi decenni, e Dracula, riadattamento del romanzo gotico di Stoker diretto da Sergio Rubini che rinnova la fruttuosa collaborazione con Luigi Lo Cascio dopo il successo di Delitto/Castigo. Il Teatro Era, che lanno prossimo celebrerà il primo decennio di vita, ospiterà la trasposizione sulle scene de I fratelli Karamazov diretta da Matteo Tarasco e interpretata dalla Compagnia Mauri Sturno, sempre in prima nazionale.
Il gruppo de iNuovi, giovani professionisti dello spettacolo diplomati alla scuola Orazio Costa, prenderà in gestione in pianta stabile il Teatro Niccolini offrendo settimanalmente spettacoli, letture sceniche, laboratori e attività in collaborazione con le scuole del territorio.
Unaltra novità è quella del progetto metropolitano Come son vive le città/Festival dAutunno, manifestazione che avrà il suo centro nel Teatro Studio “Mila Pieralli” di Scandicci. Un evento che nasce dallesigenza di approfondire il rapporto tra il centro urbano e le periferie sviluppando riflessioni pratiche sulla vita delle/nelle città odierne.
Nel corso del triennio sarà infine avviata una proficua partnership tra lo stesso Teatro Studio e il Campus della Musica che da anni si occupa di avviare i giovani alle professioni musicali.
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