Esce, per i tipi di Edizioni di pagina, il nuovo volume di Paola Degli Esposti dedicato a Edward Gordon Craig.

L’opera nasce e prende forma da un importante quesito avanzato dall’autrice: come può Craig desiderare l’eliminazione dell’attore e allo stesso tempo provare tanta am­mirazione per alcuni grandi interpreti della scena? Quesito che la spinge a verificare se la figura dell’attore non abbia avuto un ruolo ben più rilevante nel pensiero e nelle teorie craighiane rispetto a quanto creduto finora. Si pensi al fascino che esercitarono su di lui personalità del calibro di Henry Irving, Eleonora Duse, Isadora Duncan, nonché il mondo della cosiddetta Commedia dell’Arte.

Professore associato di Discipline dello spettacolo all’Università di Padova, Degli Esposti si è occupata principalmente della scena e della drammaturgia preromantiche e romantiche e della teoria teatrale primonovecentesca. Tra i suoi lavori si segnalano i due volumi sulla Scena del Romanticismo inglese (2001-2003) e le monografie La scena tentatrice (2008) e La tensione preregistica (2013).