Dal
21 settembre al 3 dicembre 2016 la capitale ospita la trentunesima edizione
del Romaeuropa Festival, diretto da Fabrizio
Grifasi: rassegna dal ricco e vario programma, che conferma la sua vocazione alla multidisciplinarietà, intrecciando musica, teatro, danza, nuovo
circo, arti visive e nuove tecnologie.
Quarantasette
gli appuntamenti dedicati alla scena contemporanea, di cui ventinove in prima
italiana, riuniti sotto il titolo Portati
altrove, che evoca appunto lesplorazione di
un “altrove” rispetto a un tempo geografico e culturale, simbolicamente dislocato
nei ventuno luoghi di Roma scelti per lallestimento degli spettacoli,
dallOpificio Romaeuropa ai teatri Argentina e India, dalla Pelanda – MACRO
Testaccio al Teatro Vascello, dallAuditorium Parco della Musica allAccademia
di Francia.
Molti gli ospiti della scena
internazionale, tra cui si segnalano Guy
Cassiers che rilegge il romanzo Le
Benevole di Jonathan Littell, il
nuovo circo di Les 7 doigts e le macchine sceniche artigianali di Pierre Rigal. Per la danza, in primo piano si registra il debutto romano della coreografa Sharon Eyal e della sua L-E-V Company, mentre cresce l'attesa per le performance di
Noè Soulier, di Liz Santoro con Pierre
Godard, e per le coreografie degli olandesi Nicole Beutler, Ann Van Den
Broek e Jan Martens. La
musica sincrocia invece con la scrittura coreografica nella Passione Secondo Matteo di Bach riletta da Emio Greco, e in Rain di Anne Teresa De Keersmaeker su musica di
Steve Reich.
Segnaliamo,
infine, la ripresa di ORESTEA
(una commedia organica?) di Romeo
Castellucci, in un allestimento che non mancherà di mettere in luce la
maturazione artistica del maestro e lattualità di uno spettacolo tra i più
provocatori della sua produzione.
Il programma in
dettaglio del Romaeuropa Festival è disponibile qui.
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