Il
nuovo numero della rivista «Teatro e Storia», programmaticamente intitolato Gli scritti di Grotowski e altre voci,
nasce sulla scia di due importanti iniziative editoriali: la pubblicazione in
Polonia, nel 2012, di Teksty zebrane,
raccolta completa degli scritti di Jerzi
Grotowski, seguita, a partire dal
2014, da unedizione italiana in quattro volumi. Gli studiosi possono così confrontarsi
in maniera diretta con la “voce” di uno dei maestri del Novecento teatrale
europeo e non solo. Quella voce, definita da Mirella Schino nellIntroduzione
allAnnale 2015, come «irresistibile. Ironica, leggera, un po nasale», che
«per decenni è stata un richiamo» per le generazioni di giovani di tutto il
mondo (p. 7) e che ora continua a parlare attraverso i suoi scritti.
Una
«voce nella storia» (p. 8) cui è dedicata ampia parte del volume. A cominciare
dal dossier curato da Marina Fabbri,
Grotowski: lopera scritta, in cui
sono riunite testimonianze sulle citate edizioni, sul modo in cui sono state
pensate dai curatori e su come vengono recepite dagli studiosi e dalle giovani
generazioni di teatranti. Imprescindibile premessa e complemento al dossier
sono i due dialoghi Grotowski e il silenzio, che Ludwik
Flaszen, Leszek Kolankiewicz, Zbigniew Osiński e Teo Spychalski hanno dedicato al rapporto del Maestro con la parola.
Vi si ripropongono in parte gli interventi già presentati al convegno Grotowski - narrazioni, organizzato il
14 e 15 gennaio 2010 a Varsavia a conclusione dellAnno Grotowski 2009, proclamato dallUNESCO su iniziativa
dellIstituto di Wroclaw.
Tra
gli argomenti trattati nel presente numero anche il rapporto fra teatro e
fotografia, al centro degli scritti di Mariagiulia
Colace, che dialoga con Maurizio
Buscarino, e della giovane
fotografa Samantha Marenzi.
Ermanna
Montanari
propone il testo del suo spettacolo La
camera da ricevere, pensato nellambito del progetto curato da Valentina Valentini, Dimore delle voci - Laboratorio di
drammaturgia sonora, IV edizione, e presentato in anteprima a Roma il 28
maggio 2013.
Il
volume contiene anche la terza parte del dossier Roma
capitale invisibile del teatro del Seicento, a cura di Roberto
Ciancarelli e Luciano Mariti. Si
conclude così un percorso avviato con la pubblicazione di Frammenti e scritture comiche (a. XXVI, n. 33, 2012) e del
successivo Teatro pubblico a pagamento e comici improvvisatori (a. XXVII, n. 34, 2013). Lattenzione si sposta ora su Il teatro della città che recita riportando
alla luce aspetti inediti del repertorio e degli strumenti di lavoro dei comici
dellArte, nonché lesistenza, nella Roma del Seicento, di una diffusa
teatralità ancora invisibile e sommersa, tutta da riscoprire. Indagini che
hanno sollecitato in Ferdinando Taviani
nuove riflessioni per un Introduzione n.
11 alla Commedia dellArte.
Infine,
dopo le indagini di Valentina Venturini su Le domande degli artisti. I “pupi” del «Don Chisciotte» e Raffaella Di Tizio su Il viaggio a Parigi di Silvio dAmico, il volume si chiude con un ricordo
di Judith Malina, storica leader
del Living Theater recentemente scomparsa.
di Lorena Vallieri
Di
seguito lindice:
Mirella
Schino, Introduzione allAnnale 2015
Ludwik
Flaszen - Leszek Kolankiewicz - Zbigniew Osiński - Teo Spychalski, Grotowski e il silenzio. Due dialoghi
Mariagiulia
Colace, Il testimone Buscarino
Maurizio
Buscarino, Una fotografia
Samantha
Marenzi, Azione e visione. Appunti per
una riflessione su teatro e fotografia
Dossier.
Grotowski: lopera scritta.
Traduzione a cura di Marina Fabbri.
Marina
Fabbri, Le parole (non) sono importanti
– Dariusz Kosiński, Per una pratica dei testi di Jerzy Grotowski
– Tadeusz Kornaś, La via – Weronika Szczawińska, Grotowski e il suo fantasma – Oliviero Ponte di Pino, Tracce di un romanzo di formazione nella Polonia degli anni Cinquanta – Mario Biagini, Gli scritti di Grotowski
Ermanna
Montanari, La camera da ricevere
Dossier. Roma capitale invisibile del teatro del
Seicento. A cura di Roberto Ciancarelli e Luciano Mariti. Parte terza: Il teatro della città che recita. Con un
«Campionario» di documenti inediti
Ferdinando
Taviani, Introduzione n. 11 alla Commedia
dellArte
Valentina
Venturini, Le domande degli artisti. I “pupi” del «Don Chisciotte»
Raffaella Di
Tizio, Il viaggio a Parigi di Silvio
dAmico
Judith Malina (1926-2015)
Maurizio
Buscarino, Judith Malina a Volterra –
Judith Malina, «The Brig» e «La prigione»
– Cristina Valenti, Vivere nellutopia
– Marco Caselli Nirmal, Judith Malina
– Eugenio Barba, Judith – Silvia
Calderoni, Judith Malina non è morta
– Franco Ruffini, In ricordo del Living
Theatre
Summaries
Summaries di «Culture teatrali»
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