Si
è chiuso domenica 28 febbraio a Torino il See
You Sound Festival 2016, una quattro giorni di cinema e audiovisivi a
tematica musicale. Un successo per il direttore Maurizio Pisani e il suo staff, che rispetto alla prima edizione
del 2015 hanno visto triplicare gli spettatori, grazie anche al successo
delliniziativa di crowdfunding: un
esempio virtuoso, a cui chiunque si interessi di produzioni “dal basso”
dovrebbe guardare con interesse.
La giuria del concorso Longplay,
presieduta dai musicisti Philippe Cohen
Solal (Gotan Project) e Mark Reeder,
nonché dal direttore artistico del Leeds International Film Fest Alexander King, ha assegnato il Premio per
il Miglior Lungometraggio a Miss Sharon
Jones! dellamericana Barbara Kopple.
Il film segue la soul singer Sharon Jones, spesso definita una James Brown al femminile, nella sua
lotta contro il cancro. Un film potente sul potere taumaturgico della musica,
intimo e a tratti mistico, eppure strettamente inquadrato nelle contingenze pratiche
della vita reale (i debiti, la necessità di vendere dischi, lobbligo di
pianificare tournées in largo
anticipo, etc.).
Nella sezione 7-inch, dedicata ai
cortometraggi, vince invece Joćo Batista
del brasiliano Rodrigo Meireles, ritratto
di un lavoratore paulista che, di sera, si trasforma in uno scatenato ballerino
urbano: una chiara metafora della società brasiliana. È spagnolo, invece, il Premio Nicola Rondolino per la rassegna Soundies (videoclip), assegnato a Fantasia di Pablo Maestres, realizzato per il
gruppo musicale dei Fur Voice. Il videomaker
iberico, rivisitando in maniera personale limmaginario fiabesco di Alice nel paese delle meraviglie,
convince pubblico e giuria sia per talento visionario che per perizia tecnica.
Conquista il Premio Rolling Stone per la Miglior Colonna Sonora Monsterimies (Monsterman) del finlandese Antti
Haase, mentre il Premio del Pubblico va a Bloed, Zweet en Tranen (Blood,
Sweat & Tears) di Diederick
Koopal, documentario sul controverso cantante olandese André Hazes.
Registriamo inoltre il sold-out, fuori concorso, del film di apertura B-Movie: Lust & Sound di Berlino Ovest
1979-1989 di Klaus Maeck, Jörg A. Hoppe e Heiko Lange. Molto apprezzato anche Danny Collins, divertente commedia di Dan Fogelman che vede un istrionico Al Pacino nei panni di un vecchio rocker decadente.
Tra le iniziative parallele al Festival, si segnala il panel sul cinema immersivo, un incontro con alcuni esponenti italiani
di Oculus, azienda produttrice di nuove tecnologie recentemente acquistata da
Facebook. La possibilità di testare gratuitamente dispositivi di realtà
virtuale allinterno del Museo del Cinema ha suscitato nel pubblico vivo
interesse, riproponendo vecchie e nuove questioni: il futuro del cinema sarà
nei dispositivi di visione a 360°? Siamo in presenza, dopo tante promesse non
mantenute, di un reale interesse (e quindi, potenzialmente, di reali
investimenti) da parte delle media
corporations e delle software houses?
La nostra socialità è realmente destinata a transitare nel teatro della realtà
virtuale, come Mark Zuckerberg è
pronto a scommettere?
Ce lo dirà il tempo. Sicuramente, vedere una sala piena di persone che il
venerdì pomeriggio, sfidando la pioggia torrenziale, sono disposte a uscire di
casa e pagare un biglietto per vedere, commentare e persino applaudire
videoclip fruibili gratuitamente su piattaforme online come YouTube o Vimeo non fa altro che evidenziare un dato di fatto: la sala
cinematografica continua, nonostante tutto, a esercitare il suo fascino.
Raffaele Pavoni
Questo
lelenco completo dei premi:
Concorso Longplay (lungometraggi):
Miss Sharon Jones!
Di Barbara Kopple
Concorso 7-inch (cortometraggi):
Joćo Batista di Rodrigo Meireles
Menzione speciale a Aubade di Mauro
Carraro
Concorso Soundies (videoclip):
Fantasía di Pablo Maestres
Menzione speciale a Back on my feet
di Theo Papadoulakis
Premio Videoclip Piemonte SYS:
Vanilla cola di Andrea Daddi.
Premio Miglore Animazione:
Aubade di Mauro Carraro
Menzione speciale a Knock Knock di
Andrii Kovalov
Rolling Stone Original Soundtrack Award:
Monsterimies (Monsterman) di Antti
Haase
Menzione speciale a Joćo Batista di
Rodrigo Meireles
Premio Trollbeads per il Miglior Storytelling:
Miss
Sharon Jones! Di Barbara Kopple:
Menzione speciale a Sicily Jass di
Michele Cinque
Premio del Pubblico:
Bloed, zweet en tranen (Blood, sweat
& tears) di Diederick Koopal
Best Music Video, categoria DAMS:
Grimey di Isabella Gallo
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