Fondazione Pietà de' Turchini di Napoli: al via la stagione 2015-2016

La Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli, presieduta da Marco Rossi, presenta per la stagione 2015-2016 un programma di quattordici concerti e due progetti speciali “fuori porta” dal titolo Suona antico… ma non lo è, realizzato per la direzione artistica di Federica Castaldo con la consulenza musicologica di Paologiovanni Maione, Gaetano Panariello e Giacomo Sances. Al centro del programma ci sono il recupero e la valorizzazione dei repertori antichi, e in particolare di quello napoletano del Sei-Settecento, da sempre privilegiato campo di indagine della Fondazione e del suo Centro di ricerca.

Venerdì 6 novembre (e in replica sabato 7) inaugurerà la stagione Chiaroscuri musicali, con l’esecuzione di opere inedite dei compositori della Congregazione del Purgatorio ad Arco di Napoli, che per la prima volta dopo tre secoli riecheggeranno nella chiesa di Santa Maria delle Anime (sede stessa della Congregazione), tra le più suggestive testimonianze del barocco napoletano. A far rivivere queste musiche (ritrovate grazie a recenti ricerche archivistiche) saranno i Talenti Vulcanici della Pietà de’ Turchini con Emanuele Cardi alla direzione e all’organo, Iskrena Yordanova primo violino e la voce del soprano Silvia Frigato.

Tra le proposte in cartellone gli inediti di musica sacra di Alessandro Scarlatti eseguiti dall’Ensemble Odhecaton, l’omaggio a Paisiello nell’anno delle sue celebrazioni con il Quartetto Symposium, una prima assoluta con arie superstiti di una commedia di Leonardo Vinci. E ancora il concerto sulla scuola violinistica del Settecento con Enrico Gatti in collaborazione con il Gaudete Festival, e inediti di Jommelli, Lotti e Cafaro.

Accanto ai capolavori di area partenopea (in cui saranno impegnate anche le formazioni “di casa” con il Coro della Pietà de’ Turchini, oltre ai citati Talenti Vulcanici) ci sarà spazio anche per la musica contemporanea, con l’ensemble La.Vi.Co che eseguirà per la prima volta la sonorizzazione dal vivo del film La Signora delle Camelie di Gustavo Serena (1915), a firma di Gaetano Panariello, e che omaggerà l’Orlando Furioso di Ariosto nei cinquecento anni dalla prima pubblicazione dell’opera (1516).

Per il programma completo si rimanda al sito ufficiale della Fondazione Pietà de’ Turchini.