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Essere Umani - Giovani a teatro 2011-2012 Rassegne

Al via la nona edizione di Giovani a teatro, presentata in conferenza stampa a Venezia lo scorso 29 settembre con gli interventi di Giovanni dell’Olivo, Cristina Palumbo, Marco Martinelli. Anche quest’anno la piattaforma progettuale di Fondazione di Venezia/Euterpe Venezia rinnova quindi il suo impegno a educare le nuove generazioni (e non solo) alle arti sceniche contemporanee.   

 

Titolo-guida di questa edizione 2011-12, Essere umani. Un invito a ri-conoscersi come “esseri umani” e a ri-conoscere l’altro; a porsi in ascolto della natura – minacciata sempre più dai disastri di un progresso non più sostenibile – ma anche a riflettere sulle specificità dell’uomo. Un percorso verso una nuova, comune sensibilità della contemporaneità. Da intraprendere con uno sguardo puro, innocente. Come quello dei bambini. O degli artisti.

 

Alcune novità di quest'anno. Con Il teatro in tasca! a 2,50€, gli spettacoli in programma saranno accessibili per i giovani al modico costo di 2 euro e 50. Ampliata, inoltre, la gamma dei beneficiari: accanto alla Gat Card (per residenti o studenti a Venezia e provincia fino a 29 anni) e alla Prof Card (riservata agli insegnanti del territorio provinciale), subentra una novità, la Tandem Card, per chi accompagnerà a teatro un minore. Da segnalare, inoltre, la finestra web dedicata al progetto Il teatro in tasca! (sul sito http://www.roadsharing.com/), attraverso la quale gli iscritti di Giovani a Teatro potranno entrare in contatto tra loro, accordarsi su come spostarsi da un teatro all’altro, offrendo/chiedendo passaggi in auto, risparmiando e inquinando meno.

 

Il programma. La sezione Esperienze 2011-12 presenta in apertura un progetto in esclusiva, Eresia della felicità a Venezia, didattica visionaria tra gioco e teatro della Non-scuola di Marco Martinelli e il Teatro delle Albe: progetto pilota unico in Italia, in collaborazione con il Liceo Classico Marco Polo di Venezia e gli Istituti Edison-Volta, Luzzatti-Gramsci di Mestre-Asseggiano. Un’ottantina di adolescenti potranno vivere a scuola l’esperienza teatrale e soprattutto fondere le proprie energie in un unico spettacolo che debutterà ad aprile.

 

Il Teatro del Lemming di Massimo Munaro coordinerà due progetti riservati alle scuole superiori. Il primo, pensato per il Liceo Morin di Mestre, sviscererà le relazioni eventuali tra il Romeo e Giulietta di Shakespeare e l’attualità (I cinque sensi dell’attore). Il secondo, rivolto agli studenti dell’Istituto Levi di Mirano e l’ULSS 13, proporrà l’applicazione delle tecniche teatrali a un percorso di peer education (“comunicazione mirata fra coetaneo e coetaneo”) nell’ottica della corretta informazione sull’abuso di alcool e droghe (Forma l’azione).

 

Restando in ambito scolastico, se il critico musicale Enrico Bettinello traghetterà gli studenti in un percorso incentrato sulla storia del jazz (Jazz Sharing - incontri live con alcuni protagonisti del mondo del jazz), Giuliana Musso, con il gruppo de La Base, presenterà nelle scuole superiori un progetto sul teatro “d’indagine” e “di narrazione”, avente per temi la distruttività umana, la guerra, la testimonianza civile (Dalla realtà al teatro: per dire qualcosa meglio avere qualcosa da dire). Infine, la compagnia Questa Nave coinvolgerà i ragazzi delle scuole medie nel dietro le quinte di uno spettacolo (Adotta uno spettacolo).

 

L’arte del “teatro di strada” sarà al centro di Strada facendo, progetto a cura della Coop Sesterzo per il dopo-scuola dei ragazzi delle scuole medie (Mestre-Carpenedo, PalaPlip).

 

Ai novant’anni del poeta veneto Andrea Zanzotto sarà dedicato invece Parlami ancora, la poesia di Zanzotto attraverso le arti, percorso ideato da Leonardo Mello per il Liceo Classico Montale di San Donà di Piave, che vedrà il coinvolgimento dell’attrice Stefania Felicioli e del regista Stefano Pagin.

 

Tre i progetti per gli adolescenti nel tempo libero. La danzatrice-coreografa Laura Moro inviterà i ragazzi di Cavallino-Treporti a creare un’opera collettiva originale a partire dalla definizione di “essere umano” in rapporto a quella di “io, individuo” e “branco o gruppo" (Copyleft/Copyright o Conformarsi/Distinguersi). Elisa Dal Corso e Silvia Gribaudi firmeranno Scratch, percorso attraverso i linguaggi non verbali in uso oggi tra i ragazzi nelle aree di via Piave a Mestre e di Marghera. Infine, il musicista Paolo Calzavara inizierà gli adolescenti dell’area di Chirignago-Zelarino-Cipressina all’ascolto dei paesaggi sonori (Sonori Sguardi).

 

Un progetto di educazione ambientale e arte scenica (La città che pianta gli alberi), ideato da Tam Teatromusica per le scuole elementari di Venezia e di Mestre, proporrà, poi, vari percorsi di formazione e visione degli spettacoli, legati alle tematiche dell’ambiente e dell’”umano”. Il laboratorio Da grande voglio essere felice, a cura del gruppo teatrale Il libro con gli Stivali, coinvolgerà adulti e bambini (delle scuole elementari di Dese, Favaro e Marcon) in una ricerca sulle emozioni. Quindi il musicista Alvise Seggi dirigerà gli studenti in un laboratorio per stimolare l’immaginazione musicale (Musica Creativa).

 

Del rapporto percettivo dell’uomo con i nuovi media si occuperà il laboratorio Capire il teatro, proponendo un percorso di avvicinamento alle arti sceniche. Un altro laboratorio, Perle di Vetro, a cura di Echidna/Paesaggio Culturale, porterà gli alunni delle scuole elementari della Riviera del Brenta e del Miranesei in luoghi da loro stessi scelti: luoghi storici o contemporanei, custodi di memoria, rappresentativi di una comunità, portatori di nuovi valori o testimoni di un processo sociale.

 

Infine, due iniziative già rodate negli anni precedenti. La prima, coordinata dai docenti Elisabetta Brusa, Renato Gatto, Walter Sabato, Antonino Varvarà, è dedicata all’approfondimento della scrittura scenica, della regia, della voce, del movimento e della lettura espressiva. La seconda, a cura di Giuseppina Casarin e Sandra Mangini, riguarda il canto di tradizione orale (A viva voce!).

 

Il programma di Giovani a Teatro è in continuo aggiornamento. Per info consultare il sito web http://www.giovaniateatro.it/, oppure contattare gli operatori telefonando al numero 041 2201930-34-42 e scrivendo a info@giovaniateatro.it.

     

                                                                  Gianluca Stefani


 
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