Con questa pubblicazione trova finalmente luce editoriale, sotto legida del Ministero per i Beni e le Attività culturali, linventario dellarchivio dellaccademia fiorentina degli Immobili. Il lavoro di catalogazione, realizzato in circa tre anni da Maria Alberti, Ilaria Marcelli e Antonella Bartoloni, è iniziato nel 2000 con il sostegno della Sovrintendenza Archivistica per la Toscana e grazie alle sovvenzioni del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Quarto Centenario della Nascita dellOpera. Per loccasione il materiale documentario, conservato in alcuni locali della Biblioteca Alfonso Spadoni annessa al Teatro della Pergola, è stato trasferito presso lArchivio di Stato di Firenze, per poi essere ricollocato nella sua sede originaria dove è ora consultabile.
Fondata nel 1650 e tuttora in attività, lAccademia degli Immobili, proprietaria per quasi tre secoli della prestigiosa sala della Pergola, è stata a lungo al centro della vita spettacolare del capoluogo toscano. Il suo archivio conserva dunque documenti di primaria importanza per gli studiosi delle discipline performative: oltre al materiale sulla vita amministrativa del sodalizio e sulla gestione del teatro, contiene memorie redatte da membri dellente, spartiti - alcuni dei quali inediti -, libretti, bozzetti scenici, locandine e manifesti; di particolare interesse i cinque bozzetti di sipari disegnati da Luigi Ademollo tra il 1789 e il 1814.
Il volume si apre con gli interventi di Girolamo Strozzi Guicciardini, attuale presidente dellAccademia, e di Marco Giorgetti, direttore del Teatro della Pergola, che rimarcano limportanza del lavoro di catalogazione. Segue il contributo di Elisabetta Insabato, coordinatrice tecnico-scientifica del progetto per conto della Sovrintendenza Archivistica per la Toscana, che si sofferma sulla consistenza e sulla complessità del corpus documentario e sulle principali problematiche incontrate nel corso della catalogazione.
Larchivista Ilaria Marcelli contestualizza il lavoro allinterno dei tentativi di inventariazione susseguitisi tra Otto e Novecento: il riordino parziale del 1824-1826, il catalogo realizzato da Giuseppe Ricci nel 1836 e quello messo a punto da Ugo Morini nel 1912. Lintervento specifica i criteri di schedatura dei pezzi e il supporto informatico utilizzato e si sofferma sulla riorganizzazione finale dei documenti, sostanzialmente fedele alla struttura originaria dellarchivio.
La storica dello spettacolo Maria Alberti ripercorre le tappe principali dei tre secoli di gestione del Teatro della Pergola da parte degli Immobili, partendo dalle protezioni principesche che determinarono la nascita dellente nel 1650, con il successivo acquisto della sala, passando alla gestione impresariale settecentesca, alle vicende legate alla dominazione napoleonica e al periodo risorgimentale fino alla cessione della Pergola allE.T.I. (Ente Teatrale Italiano) nel 1942.
La musicologa Antonella Bartoloni si sofferma sulle tre serie archivistiche dei Libretti, dei Manifesti e avvisi e delle Parti musicali di opere, balli, cantate, contenenti pezzi per la maggior parte databili al XIX secolo: in seguito ad un accordo stipulato nel 1890, il materiale più antico è stato infatti ceduto dallaccademia al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Particolarmente oneroso il lavoro di catalogazione delle partiture manoscritte, giacenti nellarchivio in stato di abbandono ed inventariate per la prima volta dalla studiosa fiorentina.
di Daniela Sarà
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