Lultimo numero di «VeneziaMusica e dintorni» dedica il proprio Focus on e la copertina allimportante evento che si prepara alla Fenice per il 2011. Verrà riproposta Intolleranza 1960, opera di Luigi Nono fondamentale nella storia del teatro musicale del secondo Novecento, in occasione dei cinquantanni dalla prima rappresentazione, avvenuta nello stesso teatro veneziano. Per la prima volta da allora lopera verrà riproposta nella lingua originale, litaliano. Claudia Vincis annuncia levento e le iniziative ad esso collaterali: una pubblicazione storico-documentaria, una nuova edizione critica della partitura e una ricca mostra multimediale che si aprirà a gennaio. Angela Ida De Benedictis, curatrice della riedizione, ripercorre con pregnanza la genesi, i contenuti e le alterne vicende dellopera, mentre Veniero Rizzardi intervista Nuria Schoenberg Nono, vedova del compositore, sui suoi ricordi in proposito.
Franco Zeffirelli, intervistato da Giulia Covelli, espone le ragioni del suo allestimento della Turandot pucciniana presentata allArena di Verona, soprattutto del taglio operato al duetto tra la protagonista e Calaf, scritto da Franco Alfano. Due interventi sono dedicati a opere recentemente messe in scena alla Fenice: Carlo Emilio Tortarolo recensisce Il giro di vite di Britten, mentre Enrico Girardi difende con vis polemica le scelte operate da Damiano Michieletto nella sua regia del Don Giovanni mozartiano. Sempre sulla regia sincentra lapprofondita disamina di Lorenzo Arruga, dedicata alla “trilogia” monteverdiana (Orfeo, Ritorno di Ulisse in patria, Incoronazione di Poppea) messa in scena da Pier Luigi Pizzi al Teatro Real di Madrid con la direzione di William Christie.
NellAltra musica un pezzo di José María Velázquez-Gaztelu su Paco De Lucía, di cui è tra i massimi esperti, e un ritratto di Charles Aznavour da parte di Giò Alajmo. Da segnalare ancora due interviste di Andrea Oddone Martin: una a Johannes Johansson, presidente dellAssociazione Europea dei Conservatori, sulle riforme dellistruzione musicale in corso, laltra a Fortunato Ortombina, direttore artistico della Fenice, sulla maniera in cui il teatro veneziano fa fronte alla crisi. Puntuale e ricco il consueto osservatorio su teatro e danza, in cui ricordiamo lintervista a Gianni De Luigi, che traccia un bilancio dellattività dellIstituto della Commedia dellArte Internazionale da lui fondata e diretta. Nella sezione arte Alfredo Bianchini, parla delle mostre organizzate dalla Fondazione Emilio Vedova, di cui è presidente, dedicate allo stesso Vedova e a Louise Bourgeois e in corso fino al 19 settembre.
di Donato De Carlo
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