Organizzare teatro a livello internazionale
Linguaggi, politiche, pratiche, tecniche.
A cura di M. Gallina
Milano, Franco Angeli, 2008, pp. 320, euro 26,00.
ISBN 9788846490919
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Il libro curato da Mimma Gallina evidenzia come per il mondo del teatro e della danza è sempre più importante abbandonare una dimensione regionale e nazionale per cominciare a pensare e progettare in unottica internazionale. Questo passaggio richiede lo sviluppo di competenze specifiche, di una nuova visione delle relazioni tra istituzioni culturali e di unappropriata capacità di gestione di quegli strumenti indispensabili per produrre e distribuire spettacoli in ambito internazionale.
Come per i precedenti volumi curati da Mimma Gallina, anche il presente si muove all'interno di una prospettiva "operativa e pratica", frutto di una ricerca collettiva "sul campo" che si alimenta di conoscenze empiriche di operatori ed esperti, individuati per le loro competenze rispetto ai temi trattati, che si sono misurati nel loro quotidiano con percorsi, tendenze, difficoltà confrontandosi con un fenomeno in divenire, non ancora sistematizzato. Si tratta di una collettanea che vuole dar voce ad alcune significative esperienze di internazionalizzazione di organizzazioni di spettacolo analizzate ed in alcuni casi vissute direttamente dallAutore. È proprio attraverso il vissuto dellAutore e la sua capacità di filtrare le esperienze sul campo con i meccanismi di funzionamento del sistema spettacolo che il lavoro acquista una vena di concretezza da cui traspare un sottile critico realismo sulle effettive potenzialità di sviluppare in modo organico e strutturato unottica internazionale di gestione nelle imprese artistiche del nostro paese.
Il lavoro si snoda su una dimensione storico-evolutiva attraverso cui si vuole diffondere nei lettori la conoscenza del fenomeno dellinternazionalizzazione del teatro e dei relativi orientamenti a livello di politiche culturali nazionali e comunitarie, e su una dimensione tecnico-operativa in cui si presentano alcune esperienze importanti di organizzazioni artistiche a vocazione internazionale, le nuove logiche di distribuzione di spettacolo ed i principali strumenti di contrattualistica necessari per limplementazione di politiche di collaborazione tra strutture ospitanti ed imprese di produzione di spettacolo appartenenti a paesi diversi.
Dal lavoro di Mimma Gallina emerge come la cooperazione, linnovazione di forme artistiche, la multidisciplinarietà e lintegrazione spettacolo-territorio costituiscano sempre più i principi fondanti dellorganizzazione di spettacolo che intenda operare in ambito internazionale. La cooperazione rappresenta il presupposto per accedere a finanziamenti nazionali ed europei, per progettare e sviluppare forme integrate di coproduzione e per dar vita a nuove forme di organizzazioni di spettacolo (le reti teatrali). La cooperazione produce pertanto innovazione artistica e sviluppo di nuovi “concept” di arte rappresentata che trovano nella multidisciplinarietà una nuova forma di espressione destinata ad un pubblico sempre più differenziato. Nel lavoro si evidenzia come il processo di internazionalizzazione della cultura debba essere affrontato in modo integrato con il territorio: lo sviluppo di collaborazioni, linterazione fra culture diverse e lideazione di nuovi progetti artistici devono essere progettati e sviluppati in una logica di valorizzazione e di promozione delle specificità dei territori coinvolti. In questo senso lo spettacolo, così concepito, diventa parte essenziale del percorso non solo di formazione, ma anche di internazionalizzazione di un intero paese.
Silvia Ranfagni
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