Il Premio Riccione, nato nel 1947 e da allora significativo appuntamento per la drammaturgia contemporanea, compie cinquant’anni e festeggia con un significativo restyling: nuovo presidente di giuria, nuova giuria e l’apertura del bando, solo per quest’anno, ai testi di autori già vincitori del premio nelle passate edizioni, tradizionalmente esclusi dalla gara. Dopo la lunga militanza del critico Franco Quadri (al timone dal 1995 al 2007), oggi tocca ad un attore, Umberto Orsini, la presidenza della nuova giuria, oggi così composta: Valerio Binasco, Andrea De Rosa, Rodolfo di Giammarco, Federica Fracassi, Cesare Lievi, Piero Maccarinelli, Fausto Paravidino, Lorenzo Pavolini, Ottavia Piccolo, Anna Proclemer.

Il Premio, di 7500 euro, viene attribuito ogni due anni all’autore di un’opera originale, in lingua italiana o in dialetto, mai rappresentata in pubblico. Non si tratta di un premio encomiastico che sancisce un risultato artistico già ottenuto: nelle intenzioni dei fondatori il premio non si limita a selezionare i nuovi autori, ma li accompagna per un tratto della loro carriera contribuendo all’allestimento, con 30.000 euro, del testo vincitore.

Dal 1999 il Premio Riccione è affiancato dal Premio Tondelli, di 2.500 euro, destinato agli under trenta, che ha scoperto e valorizzato il talento di giovani artisti quali, tra gli altri, Fausto Paravidino, Letizia Russo, Davide Enia, Stefano Massini e Mimmo Borrelli. Accanto ai premi in danaro la giuria distribuisce anche premi “morali”: quello speciale della giuria intitolato ai fondatori del premio Paolo Bignami e Gianni Quondmatteo, e il premio Riccione Marisa Fabbri, istituito per ricordare una grande attrice, un’amica e collaboratrice dell’associazione. Un altro riconoscimento, intitolato ad Aldo Trionfo e fuori concorso, è invece tradizionalmente destinato a quei teatranti, artisti della scena o della pagina, singoli o gruppi, studiosi o tecnici, che si siano distinti nel conciliare gli opposti, coniugando la tradizione con la ricerca. La scelta di attribuzione di questi ulteriori premi sarà fatta dalla Giuria, a cui parteciperà anche Tonino Conte, direttore artistico del Teatro della Tosse di Genova. 

Il termine per la consegna dei testi alla segreteria del Premio è lunedì 2 febbraio 2009. In bocca al lupo ai giovani drammaturghi!