Lultimo numero della rivista della Società Italiana Autori Drammatici si apre con la presentazione di due libri: il primo è Irnerio di Antonio Mediani, un testo teatrale sul giurista medievale fondatore dellUniversità di Bologna; laltro è Il Teatro Tenda di Piazza Mancini, uno studio sullattività del tendone attivo a Roma a cavallo degli anni Settanta e Ottanta, scritto da Carlo Molfese, suo storico impresario, e Gennaro Colangelo, docente alla LUMSA.
La sezione centrale della rivista è dedicata al Teatro Politecnico di Roma, nato negli anni Settanta dalliniziativa di alcuni drammaturghi. Del gruppo faceva parte anche Mario Prosperi che, prima in unintervista curata da Stefania Porrino e poi in un articolo di propria mano, ripercorre le tappe del teatro ponendo particolare attenzione alle rassegne riservate ai giovani autori, da “Indivuazioni” (1978) a “Esordi mirati” (1987) fino a “Vetrina italiana”(1991), della quale Prosperi fornisce un utile elenco degli spettacoli rappresentati dalla prima alla nona edizione, che si è tenuta lo scorso autunno.
Tra i testi pubblicati in questo numero di «Ridotto» si segnala Tempo scaduto, un atto unico di Franco Cuomo, scrittore da poco scomparso e del quale Maricla Boggio offre un profilo riassuntivo della fertile attività di romanziere, saggista e drammaturgo. Seguono Aquila sapiens sapiens. Canto per Prometeo, un monologo di Maria Letizia Compatangelo rappresentato da Osvaldo Ruggeri, e Sibilla di Maricla Boggio, che con la regia di Mario Prosperi è andato in scena a conclusione della “Vetrina Italiana” del Teatro Politecnico.
Come di consueto, la rivista si chiude con le segnalazioni dei vincitori di premi teatrali: il 60º Festival Nazionale dArte Drammatica di Pesaro ha assegnato la Targa SIAD ad Adriano Marcolini con Un teatro per Jules, rappresentato dal Gruppo Teatrale La Trappola di Vicenza; il Premio Donne e Teatro 2007 è stato vinto ex-aequo da Stefania Porrino con Comunismo, addio? e Virgina Virilli con Micamadonne.
Lorenzo Colavecchia
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