ADE Teatro
Revista trimestral de la Asociación de Directores de Escena de España
octubre 2007, n. 117, euro 8.50
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Il numero 117 di «ADE Teatro» propone un ampio dossier monografico che celebra il 25° anniversario della fondazione della Asociación de Directores de Escena de España. Costituitasi nel giugno del 1982, la ADE è oggi un importante ente professionale e culturale che riunisce la maggior parte dei registi teatrali spagnoli, interviene nel dibattito sulla politica teatrale nazionale, promuove la cooperazione internazionale, organizza corsi, seminari, congressi e tavole rotonde di carattere organizzativo e formativo.
La prima parte della rivista ospita i saluti dei soci fondatori, di alcuni dei numerosi collaboratori (tra i quali lo scrittore Antonio Gala, il regista e autore drammatico Alfonso Zurro, il compositore Tomás Marco), dei responsabili delle società degli autori e degli attori spagnoli. Juan Antonio Hormigón, socio fondatore, segretario generale della ADE e direttore della rivista, apre la sezione Historia y significado de la ADE: los orígines ripercorrendo l’intera storia dell’associazione fin dai primi incontri nella primavera del 1982. Il presidente onorario Angel Fernández Montesinos analizza la figura del regista nei decenni precedenti alla fondazione della ADE, offrendo una breve ricostruzione storica della situazione teatrale spagnola tra gli anni cinquanta e settanta. Il contributo di Guillermo Heras analizza le trasformazioni delle strutture teatrali avvenute nell’ultimo trentennio, rivendicando il ruolo fondamentale giocato dalla ADE per il rinnovamento della scena spagnola.
Nella sezione Historia y significado de la ADE: el derrotero segnaliamo due interventi: gli articoli del regista messicano Luis de Tavira (sull’importanza della solidarietà e della cooperazione, indispensabili per consentire la conoscenza reciproca e garantire la necessaria vitalità del teatro) e di Eduardo Pérez-Rasilla, docente universitario e drammaturgo, che rievoca la propria esperienza personale come collaboratore dell’associazione. L’approfondimento Las tribunas de la ADE è incentrato sulle svariate pubblicazioni curate, promosse e sostenute dalla ADE nei suoi venticinque anni di attività: i primi sei articoli sono dedicati alla rivista «ADE Teatro»; Manuel F. Vieites, José Monleón e José Romera Castillo illustrano invece le scelte editoriali messe in atto in un’ampia opera di divulgazione strutturata in sei diverse collane: «Literatura dramática» (69 titoli pubblicati), «Literatura dramática Iberoamericana» (50 titoli), «Debate» (11 titoli, tra cui gli atti dei convegni dell’associazione), «Teoría y práctica del teatro», (26 titoli), «Premios Lope de Vega» (7 titoli).
La sezione Texto Teatral ospita in questo numero il testo Los aprendices de brujo di Lars Kleberg, rappresentato a Madrid nel 1991 per la regia di Josep Montanyés, ispirato a un fatto realmente accaduto: l’incontro e il colloquio avvenuto a Mosca tra alcuni dei massimi uomini di teatro del Novecento (Stanislavskij, Mejerchold, Eisenstein, Gordon Craig e Bertolt Brech) in occasione delle rappresentazioni della compagnia del celebre attore cinese Mei Lanfang.
Tommaso Assennato
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