Rigore scientifico, affinato in anni di ricerca continua e appassionata, e leggerezza intellettuale, data da una molteplicità di interessi coltivati con genuino entusiasmo sui problemi e sulla comunicazione dello spettacolo, hanno portato allo straordinario esito di un volume che rimarrà nella storia del teatro come importante esempio di riflessione e di scrittura critica in cui lo spirito accademico precipita in dimensione narrativa, letteraria.

L'Arlecchino di Siro Ferrone è la storia di un viaggio, di una avventura teatrale fra le più importanti e significative della nostra cultura, che l'autore ci mostra nella ricchezza di tutte le sue implicazioni sociali, geografiche, politiche con la semplicità e limpidezza di un racconto per immagini che hanno sempre la loro originale reale e documentata nella vita di quell'uomo straordinario che fu Tristano Martinelli, attore del sedicesimo secolo ma, come nessuno altro, nostro contemporaneo.