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Crucifixus. Festival di Primavera 2007 Festival

In programma, quest'anno, dal 17 marzo al 10 aprile, Crucifixus-Festival di Primavera è il più importante festival italiano dedicato a teatro, arti, musica e tradizioni del sacro. Oltre a promuovere la riscoperta delle tradizioni religiose del territorio (feste, processioni e sacre rappresentazioni ma anche drammi liturgici, sermoni medievali, antiche preghiere), intende valorizzare chiese e oratori che costituiscono il patrimonio artistico locale trasformandoli in luoghi deputati alle performances di varia natura offerte da artisti di fama nazionale e internazionale.

Nato come rassegna nel 1998 su iniziativa del dipartimento di Storia del Teatro e dello Spettacolo dell'Università Cattolica di Brescia e divenuto festival nel 2001, Crucifixus costituisce un originale e unico percorso di reinvenzione del patrimonio teatrale e artistico: sua finalità è infatti quella di riportare in vita, grazie all'interpretazione di artisti e intellettuali contemporanei, memorie, tradizioni, autori e culture del passato. A partire dallo studio di opere d'arte che si offrono a testimonianza di un'antica religiosità, il Festival di Primavera, ogni anno, in Quaresima, propone più di 50 eventi (tra debutti, produzioni e repliche) che si svolgono in chiese e luoghi significativi di Bergamo, Brescia e dintorni; cerca infatti di progettare e organizzare il maggior numero di attività utili per sostenere e incrementare la conoscenza, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio storico e artistico presente soprattutto nel territorio sebino-camuno.

A produrre il Festival è l'Associazione Festival di Primavera - Arti per il sacro che, nata nel  2000, è formata da professori universitari, artisti e professionisti nel settore dei beni culturali, ovvero da persone che condividono il desiderio di promuovere una ricerca relativa ai rapporti tra territorio e tradizione, e soprattutto al legame tra arte e religione e ai modi in cui è possibile comunicare il sacro nelle sue diverse forme. Il percorso artistico di Crucifixus Festival di Primavera si suddivide in tre categorie diverse e complementari: la "Passione di Dio", che prevede rappresentazioni di carattere sacro, la "Passione dell'uomo" che contempla spettacoli di carattere più laico e infine le "Tradizioni del Sacro", sezione in cui viene dato spazio a manifestazioni di religiosità popolare caratteristiche del territorio. L'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia detiene la direzione scientifica e artistica del Festival. Il progetto si è infatti sviluppato a partire da una ricerca riguardante le forme di rappresentazione del sacro dal medioevo sino ai giorni nostri.

A questa VI edizione del Festival prenderanno parte, oltre a professori, intellettuali, artisti e attori, anche intere comunità, per esempio quella di Zone, che dal 23 al 25 marzo, diventerà protagonista assoluta della famosa "passione vivente", una delle più antiche e suggestive tradizioni del suo caratteristico paese. Numerosissimi gli attori e i performers coinvolti quest'anno nella manifestazione: a Franco Nero che, il 17 marzo, a inaugurazione del Festival, leggerà la Passione secondo Giovanni, si succederà Moni Ovadia che, il giorno successivo, si esibirà in Kavanàh, viaggio tra i canti della spiritualità ebraica, dagli inni sacri della sinagoga a quelli della tradizione tzigana. Preziose poi le partecipazioni di Marco Baliani che, il 25 marzo, presenterà il suo capolavoro di teatro-narrazione Kohlhaas, quindi di Silvio Castiglione, autore e interprete di un adattamento teatrale del racconto lungo Casa d'altri, opera cui è legata la fama dello scrittore Silvio D'Arzo, e infine anche di Andrea Giordana che, l'1 e il 2 aprile, renderà omaggio a Ugo Foscolo leggendo, in occasione dei duecento anni dalla pubblicazione, avvenuta nel 1807, il carme Dei Sepolcri. A chiudere il Festival, il 10 aprile alle 21, a Brescia, nella Chiesa dei SS.Faustino e Giovita, sarà poi Franco Branciaroli che interpreterà la Passione secondo San Bernardo di Chiaravalle, autore di molte preghiere in cui descrive lo sguardo addolorato di Maria, Figlia di suo Figlio. Sarebbe ozioso ricordare le molte altre personalità che parteciperanno a Crucifixus: per maggiori informazioni, rimandiamo al sito ufficiale della manifestazione. 



 
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