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Teatro alla Scala
Stagione balletto 2005-2006
Cartelloni

E' ambiziosa la nuova Stagione di Balletto del Teatro alla Scala di Milano e non solo per il pacchetto di proposte, tutte di alto profilo, ma anche perché celebra il rapporto più che decennale tra Rudolf Nureyev e lo storico Piermarini con la ripresa delle 'nureyeviane' Cenerentola e Bella addormentata e un film di Dino e Claudio Risi dedicato al ''tartaro volante''.

Il film, proiettato in prima mondiale il 14 novembre in una serata benefica a favore della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus, prende spunto da inediti video scaligeri di Nureyev ballerino e coreografo per raccontare trent'anni di storia della danza.

La pellicola, che inaugura alla grande il cartellone coreografico scaligero, idealmente si ricollega al ''Gran Gala'' del 2003 con il quale la Scala celebrò il decennale della scomparsa dell'artista russo, considerato una delle figure più rappresentative del Novecento coreutico.

Dopo la proiezione il gotha internazionale della danza ed esponenti del mondo della cultura e del giornalismo ricorderanno Rudy con testimonianze dal vivo e fra gli illustri presenti si segnalano  Carla Fracci, Roberto Bolle, Maurice Béjart, Luciana Savignano, Milva, Fernanda Pivano, Ferruccio De Bortoli, Fredéric Olivieri.

Cenerentola
Cenerentola

A questa attesissima anteprima faranno seguito gli appuntamenti della nuova stagione che si svolgerà da dicembre 2005 a novembre 2006 e terrà conto di una serie di fattori che costituiscono il diktat del Teatro meneghino. Incontrare i gusti del pubblico con l'allestimento di capolavori del repertorio ottocentesco, riannodare i fili con il meglio della tradizione novecentesca, restare fedeli a precise scelte artistiche con il recupero filologico di capolavori del passato e serate legate a singoli compositori, inserirsi nelle celebrazioni mozartiane con creazioni firmate da nomi di punta della coreografia europea, avvalersi di un eccellente organico, vantare prestigiose ospitalità internazionali. 

''La Bella Addormentata'', corpo di ballo
La Bella addormentata, corpo di ballo

 

A tutto questo, last but non least, va aggiunto il ritorno del Corpo di ballo alla 'casa madre', dopo alcuni anni di relagatio al Teatro Arcimboldi, la riconferma del prezioso contributo di Rolex per le tournées della Compagnia e la nuova collaborazione con Freddy s.p.a., azienda leader nel settore dell'abbigliamento da danza,  in qualità di fornitore e sponsor ufficiale dei tersicorei scaligeri.

Fedele ad un'operazione rigorosamente filologica è il titolo d'apertura della stagione, La Sylphide di Filippo Taglioni, primo balletto romantico datato 1832 e ricostruito da Pierre Lacotte nel 1972 sulla versione originale del coreografo italiano. In scena dal 15 al 31 dicembre,  La Sylphide di Lacotte rappresenta un debutto per il Balletto della Scala che, in alcune recite, sarà affiancato dall'étoile Massimiliano Guerra e dalle stelle dell'Opera di Parigi Aurélie Dupont e Mathieu Ganio. 
 

Roberto Bolle in ''La Bayadère''
Roberto Bolle in La Bayadère


 Sempre improntata al ''classicismo coreutico'' è La bayadère di Natalia  Makarova, ispirata a quella originale di Petipa del 1877 su musica di Minkus. Rappresentata alla Scala nel 1992 e nel 1999, La Baiadera torna al Piermarini dal 13 al 26 maggio 2006 e vede protagonisti i fuoriclasse milanesi, Roberto Bolle e Massimo Murru, la stella del Bolshoi Svetlana Zakharova, e la giovane promessa del Kirov Leonid Sarafanov.


Ancora un omaggio alla tradizione ballettistica ottocentesca, ma rivisitata dal genio di Nureyev, è la lettura psicologica de La bella addormentata di Petipa su partitura di Cajkovskij, un balletto che debuttò alla Scala per volere di Nureyev nel 1996 e, dopo un allestimento agli Arcimboldi, torna alla 'casa madre' ad ottobre (24,25,26) e a novembre (4,8,9,10,11,14,15) 2006 con Bolle, Zakahrova e Sarafanov.

Di Nureyev è anche la versione hollywoodiana della Cenerentola di Prokof'ev, datata 1986 e allestita l'ultima volta alla Scala nel 1999. Lo spettacolo ritornerà dal 31 marzo al 14 aprile con Bolle e Murru.

Il corpo di ballo della Scala
Il corpo di ballo della Scala

 

Al Novecento coreografico sono dedicati due appuntamenti. Il primo, dal 12 febbraio al 4 marzo, è un dittico formato da The Cage di Jerome Robbins su musica di Stravinkij, recente acquisizione in repertorio del Balletto scaligero, e la ripresa de La Strada di Mario Pistoni su musica di Nino Rota dall'omonimo film di Fellini. La strada, che debuttò alla Scala nel 1966, vedrà Alessandra Ferri nel ruolo di Gelsomina.

A settembre, dal 7 al 16, il Piermarini ospiterà Il pipistrello di Roland Petit su musica di Strauss, nell'allestimento di Wilmotte-Spinatelli. In scena per la prima volta agli Arcimboldi nel 2003, il balletto si avvarrà della presenza della Ferri nazionale, già acclamata protagonista della precedente edizione.

Per la ''Serata Mozart'', dopo quelle passate in onore di Ravel, Stravinskij e Cajkovskij, il corpo di ballo meneghino danzerà dal 9 al 23 giugno quattro pezzi ispirati al genio salisburghese di cui uno in prima nazionale, uno in prima assoluta e due en première per il Balletto della Scala.


Petite Mort


 In debutto italiano ci sarà Piano Concerto Jeunehomme di Uwe Scholze, il coreografo tedesco recentemente scomparso, un'inedita creazione di Christopher Wheeldon per Alessandra Ferri e Roberto Bolle, e due nuove acquisizioni, Petite Mort e Sechs Tanze, di Jirí Kylián.

                                                                    Gabriella Gori






 
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Teatro alla Scala



Roberto Bolle in ''La bella addormentata''
Roberto Bolle in La Bella addormentata



 
 
 
 
 

Massimo Murru in ''Cenerentola''
Massimo Murru in Cenerentola

 
 
 
 
 
 
 
 
 



Alessandra Ferri
Alessandra Ferri in La strada


 
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