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L'asino di B.
Quaderni di ricerca sul teatro e altro

a. VI 2002, n. 6 pp.264. Torino, Traben, L. 20.000
ISSN 1593-988X
La rivista, diretta da Gigi Livio e realizzata presso il Dipartimento di Discipline Artistiche Musicali e dello Spettacolo dell'Università di Torino, raccoglie soltanto tre scritti ma tutti di ampio respiro. Se i primi due possono essere considerati delle vere e proprie monografie, il terzo si configura come un approfondito e accurato dossier. Orecchia ripercorre le vicende della compagnia "semistabile" fondata da Talli-Melato-Betrone e attiva a Roma nel triennio 1918-1921. L'esperienza della compagine, la cui sede era il Teatro Argentina, è esemplificativa dei meccanismi organizzativi, produttivi e artistici che plasmarono la scena italiana fra le due guerre. Una particolare attenzione è dunque riservata alla ricostruzione, per mezzo di documenti di prima mano, del particolare contesto in cui la compagnia capitanata da Virgilio Talli si trovò a operare. Lo studio si conclude sottolineando la particolare imprenditorialità dell'attore che, sciolto il gruppo dell'Argentina, già era in contatto con Ruggero Ruggeri e Alda Borelli per costituire una nuova compagnia. Il saggio di Pierini è, invece, una dettagliata analisi del film The Misfits (Gli spostati), uscito nel 1961 e che, sebbene abbia potuto avvalersi di un regista quale John Huston e di un cast di prim'ordine, di cui facevano parte fra gli altri Marylin Monroe, Clark Gable e Montgomery Cliff, si rivelò alla fine una pellicola non riuscita. L'autrice non è interessata tanto a rintracciare nel complesso i motivi del fallimento del film, quanto a utilizzare le deludenti interpretazioni degli attori coinvolti quali spunti ed esemplificazioni di un più generale discorso riguardante le peculiarità della recitazione cinematografica.

Completa il volume la seconda parte di un dossier volto a fornire materiali per ricostruire uno spettacolo in qualche modo "storico", Aspettando Godot di Beckett messo in scena a Genova da alcuni dei principali esponenti dell'avanguardia teatrale italiana degli anni Sessanta e non solo, quali Rino Sudano, Leo De Berardinis, Carlo Quartucci, Claudio Remondi e Maria Grazia Grassini. Se la prima parte (pubblicata in « L'asino di B. », a. V 2001, n. 5) comprendeva premessa, introduzione, cronologia (1959-1967), programma di sala e una scelta di recensioni; questa seconda puntata raccoglie una serie di interviste con protagonisti e testimoni dell'"evento". È data voce a Rino Sudano, Carlo Quartucci, Claudio Remondi, Maria Grazia Grassini, Luigi Squarzina, Valeriano Gialli ed Eugenio Buonaccorsi.

di Laura Bevione


Copertina

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