Il Patalogo 24
Annuario del teatro 2001
Teatro in Italia anno zero?
Direzione editoriale di Franco Quadri
Milano, Ubulibri, 2001, pp. 328, L. 94.500, euro 48,80
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Il tempo passa, ma questo glorioso "almanacco" (arrivato al n. 24) si conserva giovane. Merito probabilmente del suo promotore, Franco Quadri, che da buon Maestro, con il passare degli anni, ha saputo rinnovare la redazione della sua creatura a forze di volta in volta rinverdite. Ci sono tra i curatori delle varie sezioni brillanti e intelligenti critici delle più recenti leve (tra questi ricordiamo Luca Scarlini, Andrea Nanni, Cristina Ventrucci, mentre si conservano gli schemi prediletti della pubblicazione.
Nella vetrina degli avvenimenti spettacolari sono segnalati i 22 spettacoli più interessanti (con una selezione ampiamente, anche se non totalmente, condivisibile) mediante estratti da articoli e interventi (come sempre scelti con gusto anche se con evidente tendenziosità) apparsi prima durante e dopo le rappresentazioni. Segue la rassegna delle votazioni per i Premi Ubu (giustamente Lolita-Sceneggiatura figura come lo spettacolo dell'anno), una approssimativa rassegna di pubblicazioni e eventi, un'ottima panoramica sui festival italiani e esteri e infine una specie di dizionario delle idee del tempo (denominato Alfabeto sulla scena e fuori): interventi su aspetti del teatro del 2001 svolti con un buon piglio critico, varietà di accenti e competenza impegnata.
Tra i contributi migliori quelli sugli Esclusi (il teatro della diversità, vivo e forte nonostante la retorica che talvolta lo circonda), sui diversi Amleto, Gabbiani, Macbeth in scena quest'anno, su circo e teatro, sui cosiddetti Teatri Stabili. La tendenziosità appassionata affiora ovunque, essendo quest'opera non un verbale neutro del già visto ma un utile refolo di vento nella morta gora della critica italiana. Solo la rivista "Hystrio" della giovane pattuglia guidata da Claudia Cannella manifesta un'altrettanta, intermittente, freschezza.
di Siro Ferrone
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