Proseguendo su una linea editoriale che impegna la rivista come «luogo di riflessione e confronto di 'nuovi' artisti di teatro e di teorizzazioni monotematiche a loro dedicate» - così scrivono C. Meldolesi e G. Guccini nell'Editoriale -, PD presenta gli atti del convegno Videografie. Visione e spettacolo (Bologna, 25 gennaio 2001) e i documenti e le voci dall'incontro di Lerici (2 luglio 2000) intitolato Verso un teatro degli esseri.
Il convegno bolognese si propone come «momento di confronto fra studiosi e artisti di varie discipline» per esaminare il video in rapporto al teatro, alla musica e al cinema, seguendo varie prospettive di analisi-discussione.
Il video come «mezzo di traduzione formale, di proiezione delle immagini-guida dell'autore, di attraversamento dei processi compositivi» ci restituisce lo «sguardo moltiplicato» tipico della percezione conmporanea.
Nell'incontro di Lerici (Verso un teatro degli esseri) si è discusso della «crescente dilatazione materiale del fatto teatrale» e dell'affermarsi «di modi produttivi che agiscono direttamente sul sostrato culturale e umano della realizzazione spettacolare». Un mondo-teatro che «interseca diversi ordini di realtà: le carceri, le scuole, le comunità terapeutiche».
Gianni Cicali
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