Cineforum
2003, n. 5 (425), euro 6,90
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In un numero che si caratterizza per l'abbondanza di recensioni delle rubriche Schede e Filmese, il consueto speciale d'apertura (Il pianeta proibito) è riservato ad un intrigante confronto tra il celebre Solaris di Tarkovskij e l'omonimo remake di Soderbergh. Tullio Masoni e Paolo Vecchi ('Solaris' trent'anni dopo) approfittano della ristampa integrale del classico di Tarkovskij ö grazie alla Lab80 Film è oggi possibile finalmente godere della versione originale di 165' ö per indagare i clamorosi tagli voluti dalla distribuzione italiana nell'ormai lontano 1972. Francesco Cattaneo (Soderbergh vs. Tarkovskij) accosta esplicitamente i due film, a partire dal trattamento della celebre sequenza della materializzazione di Hari, per sottolineare il peso del contesto linguistico, retorico e narrativo del cinema hollywoodiano sull'ardita operazione di riscrittura 'esteticamente normalizzante' praticata da Soderbergh.
Da segnalare, ancora, nella sezione Interviste, le conversazioni con Aurelio Grimaldi e Gianni Venosta. Pier Maria Bocchi (Invisibilità e sopravvivenza: Aurelio Grimaldi e l'imbarazzante Pasolini) si intrattiene con il regista di Nerolio e Un mondo d'amore per riflettere sull'attualità di Pasolini. Morando Morandini (Giovanni Venosta, il pianista cinefilo), con il pianista e compositore caro a Soldini, indaga la rappresentazione della figura del musicista nella storia del cinema.
Federico Vitella
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