In Liebe, Eure Hilde
Berlino, 1942. La poco
appariscente Hilde trova gradualmente il suo posto nel gruppo di resistenza che
diventerà noto come "Orchestra Rossa". Hilde si innamora di Hans,
prospera e, nonostante il costante pericolo per la sua vita, è felice per un'estate.
Quando in autunno la Gestapo arresta i membri del gruppo, Hilde, incinta, è tra
loro. In prigione sviluppa una forza inaspettata, dando alla luce suo figlio e
mantenendo vivo il ricordo dell'amato marito.
Proiezioni
Sabato 17 febbraio, ore
15:30, Berlinale Palast
Domenica 18 febbraio, ore
12:00, Verti Music Hall
Domenica 18 febbraio, ore
21:30, Haus der Berliner Festispiele
Martedì 20 febbraio, ore
17:30, Kino Toni
Domenica 25 febbraio, ore
12:30, Zoo Palast 1
Una scena di In Liebe, Eure Hilde © Frederic Batier / Pandora Film
Andreas Dresen
Nato a Gera, in Germania,
nel 1963, ha fatto la sua prima esperienza cinematografica come assistente alla
regia presso il DEFA. Successivamente ha studiato regia all'Università di
Cinema e Televisione "Konrad Wolf" di Potsdam-Babelsberg e, dal 1992,
è autore e regista di film, teatro e opera. Il suo film Grill Point è
stato un successo mondiale e ha vinto premi, tra cui l'Orso d'argento alla
Berlinale del 2002. Nel 2011, Stopped on Track ha vinto il premio
"Un Certain Regard" a Cannes. Gundermann è uscito nelle sale
nel 2018 e ha vinto sei German Film Awards, tra cui quello per il miglior film.
Rabiye Kurnaz vs. George W. Bush è stato presentato in anteprima
mondiale alla Berlinale del 2022, dove ha vinto due Orsi d'argento, e nello
stesso anno ha vinto tre German Film Awards. In Liebe, Eure Hilde è il
suo quinto film presentato al Concorso della Berlinale.
Another End
Gli occhi vuoti di Sal
rivelano che vive solo di ricordi da quando ha perso l'amore della sua vita,
Zoe. Ricordi come frammenti di uno specchio in frantumi che non possono essere
ricomposti. Osservando il fratello con crescente preoccupazione, Ebe, la sorella
di Sal, gli suggerisce di provare "Another End", una nuova tecnologia
che promette di alleviare il dolore della separazione riportando brevemente in
vita la coscienza di una persona morta. In questo modo, Sal ritrova Zoe, ma nel
corpo di un'altra donna. È un corpo che non conosce, ma nel quale riesce
misteriosamente a riconoscere sua moglie. Ciò che era rotto sembra
improvvisamente ricucito. In effetti, "Another End" concede a Sal il
tempo di condividere ancora un po' di vita con Zoe, di amarla di nuovo, di
essere amato da lei e, infine, di dirle addio. Ma si tratta di una gioia
fragile, effimera e insidiosa. Quando Sal arriva alla fine del programma, non
ha intenzione di assistere docilmente al dissolversi del suo amore nella
perdita definitiva della moglie.
Proiezioni
Sabato 17 febbraio, ore
19:00, Berlinale Palast
Domenica 18 febbraio, ore
09:00, Verti Music Hall
Lunedì 19 febbraio, ore
21:00, Kino Zukunft
Martedì 20 febbraio, ore
14:45, Verti Music Hall
Giovedì 22 febbraio, ore
18:00, Verti Music Hall
Domenica 25 febbraio, ore
10:00, Berlinale Palast
Una scena di Another End© Kimberley Ross / Indigo Film Piero Messina
Dopo essersi laureato con
lode alla scuola di cinema DAMS in Italia, si è diplomato in regia al CSC -
Scuola Nazionale di Cinema di Roma. Nel 2011 il suo cortometraggio Terra
è stato proiettato nella sezione Cinéfondation di Cannes. Il suo primo
lungometraggio The Wait, con Juliette Binoche e Lou de Laâge, è stato
selezionato per i concorsi principali di Venezia e Toronto. Ha diretto anche
serie televisive, tra cui L'ora e Suburra - Sangue su Roma.
Hors du temps
Aprile 2020. Il regista
Etienne e suo fratello Paul, giornalista musicale, trascorrono insieme un
periodo di isolamento nella loro casa d'infanzia con le loro nuove compagne
Morgane e Carole. Ogni stanza, ogni oggetto, ricorda la loro infanzia e
risveglia i ricordi degli assenti: i genitori, i vicini... Quanto sono lontani
i fratelli l'uno dall'altro e dalle radici che condividono? Mentre il mondo
intorno a loro diventa sempre più inquietante, un senso di irrealtà - e persino
di inquietante stranezza - invade la loro vita quotidiana.
Proiezioni
Sabato 17 febbraio, ore 22:00,
Berlinale Palast
Domenica 18 febbraio, ore
18:00, Verti Musich Hall
Lunedì 19 febbraio, ore
09:30, Zoo Palast 1
Martedì 20 febbraio, ore
13:15, HKW – Miriam Makeba Auditorium
Domenica 25 febbraio, ore
20:30, Hauus der Berliner Festspiele
Una scena di Hors du temps© Carole Bethuel
Olivier Assayas
Nato a Parigi, in
Francia, nel 1955. Dopo aver studiato arte e letteratura, ha realizzato
cortometraggi, scritto sceneggiature (in particolare per André Téchiné)
e contribuito con articoli alla rivista cinematografica «Cahiers du Cinéma». I
suoi oltre 20 film sono stati acclamati a livello internazionale, a partire dal
suo esordio Disorder, premiato alla Mostra di Venezia del 1986. Ha
ricevuto numerosi altri riconoscimenti, tra cui quello di miglior regista a
Cannes per Personal Shopper.
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