drammaturgia.it
Home | Cinema | Teatro | Opera e concerti | Danza | Mostre | Varia | Televisioni | Libri | Riviste
Punto sul vivo | Segnal@zioni | Saggi | Profili-interviste | Link | Contatti
cerca in vai

Ricordo di Claudio Carabba

di Siro Ferrone
  Claudio Carabba
Data di pubblicazione su web 30/11/2020  

Da qualche giorno abbiamo perso un compagno d’idee, di intelligenza, di critica e di buon umore: Claudio Carabba, scrittore e giornalista che non dimenticheremo mai. Conosciuto e ammirato già tanti anni fa, quando – lui più grande – frequentavamo le lezioni e i seminari nella Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze, avendo intorno professori con cui capitava spesso di discutere di storia, letteratura, giornalismo, ma anche di vita, di cinema, di teatro e di sport.

Durante quegli anni avevo cominciato a divorare sui giornali le sue recensioni di spettacoli, di cinema, di libri e di vita culturale. Ma anche gli scritti in cui entrava a gamba tesa nei confronti della stupidità contemporanea, raccogliendo qualche volta reazioni rabbiose. Era sempre originale e impetuoso, mai conformista eppure attento a tutto quello che lo spettacolo e la letteratura offrivano. Durante gli anni vissuti da professionista nei giornali fiorentini e milanesi, non ha mai interrotto le sue letture sconfinate di libri, giornali e riviste cinematografiche. E questo non gli impediva di essere assiduo e competente lettore anche dei fumetti su cui ha scritto – ancora prima che Umberto Eco desse la stura a questa moda – articoli e libri di grande originalità, da «Topolino» a «Mandrake» a «Tex» al «Corriere dei Piccoli». Sarebbe bello potere rileggere quegli scritti in un unico volume.

Ha visitato, con recensioni tempestive, i più diversi festival, nazionali e internazionali e, pur all’interno degli obblighi imposti dalle leggi della carta stampata, non ha mai smesso di interessarsi delle novità editoriali di margine. Conversare con Claudio Carabba non è mai stato noioso. Da lui abbiamo imparato molto anche solo ascoltandolo o scherzando di questa o quest’altra novità così come di questo e di quell’altro scrittore, cineasta o artista. Aveva la riservatezza di non esibire il suo sapere che però emergeva d’improvviso, quando meno te l’aspettavi, sulla scia di qualche battuta secca e grintosa. Ma era anche sorridente e generoso, capace di spendere i suoi soldi per gli amici più simpatici. Amava tutti gli sport e più di tutto la squadra gigliata di Firenze che ho avuto la fortuna di vedere più volte accanto a lui.

Lo vedo ancora che sta fumando l’ennesima ultima sigaretta, rammentando un episodio del calcio giocato, mentre si ferma e mi interrompe per lanciare una battuta scherzosa e viperina verso un bell’imbusto o un altro. Ma subito dopo sorridendo perché la vita è ben altro. Saliamo in macchina, andiamo a mangiare un buon piatto per continuare la chiacchera. Che non smetterà mai, fra me e te, nella testa e nel cuore. 

Grazie Claudio.



 



 
Firenze University Press
tel. (+39) 055 2757700 - fax (+39) 055 2757712
Via Cittadella 7 - 50144 Firenze

web:  http://www.fupress.com
email:info@fupress.com
© Firenze University Press 2013