drammaturgia.it
Home | Cinema | Teatro | Opera e concerti | Danza | Mostre | Varia | Televisioni | Libri | Riviste
Punto sul vivo | Segnal@zioni | Saggi | Profili-interviste | Link | Contatti
cerca in vai

Dorogie Tovarischi / Laila in Haifa

La redazione
  Dorogie Tovarischi / Laila in Haifa
Data di pubblicazione su web 01/09/2020  

Dorogie Tovarischi! (Cari compagni!)

URSS, anni Sessanta. Durante una manifestazione operaia in una fabbrica di locomotive, Lyudmila, membro del partito comunista, assiste a una sparatoria ordinata dal governo per reprimere la rivolta. La città è sconvolta da arresti, condanne e coprifuoco; tra i dispersi c’è la figlia della donna. Così per Lyudmila ha inizio una disperata ricerca.

Una storia piena di pathos tratta da un fatto realmente accaduto a Novocherkassk il 2 giugno 1962 reso noto soltanto con un’inchiesta del 1992, quando i principali sospetti fra i vertici del governo erano già deceduti.

Una scena del film © Biennale Cinema 2020
Una scena del film
© Biennale Cinema 2020
 

Proiezioni:

lunedì 7 settembre, ore 8:30, Sala Giardino / Sala Grande

lunedì 7 settembre, ore 11:15, Sala Darsena / Sala Giardino

lunedì 7 settembre, ore 14:00, Sala Giardino

lunedì 7 settembre, ore 16:30, Sala Grande

lunedì 7 settembre, ore 16:45, Sala Giardino

martedì 8 settembre, ore 11:15, PalaBiennale

martedì 8 settembre, ore 22:00, Sala Perla


Andrei Konchalovsky

Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico sovietico. Figlio dello scrittore e poeta Sergej Michalkov e fratello del regista Nikita Michalkov, intraprende la carriera di musicista per poi specializzarsi in cinema presso la scuola VGIK, dove incontra Andrej Tarkovskij. La svolta nella sua carriera avviene nel 1971 con il pluripremiato Zio Vanja (1970), un adattamento di Anton Čechov interpretato dall’attore sovietico Innokentij Smoktunovskij. Negli anni Ottanta si trasferisce negli Stati Uniti e dirige film come Maria’s Lovers (1984), A 30 secondi dalla fine (1985), Duet for One (1986) e Tango & Cash (1989). Nel 1889 vince un Primetime Emmy Award per la regia della miniserie televisiva L’Odissea. Tornato in patria dirige Asja e la gallina dalle uova d’oro (1994). Nel 2014 vince il Leone d’Argento per la miglior regia alla 71a Mostra del cinema di Venezia con Le notti bianche del postino e nel 2016 ottiene lo stesso premio per Paradise (in ex aequo con Amat Escalante per La region salvaje).



Laila in Haifa

In un locale notturno nella città portuale di Haifa, le storie di cinque donne si intrecciano dando origine a uno spaccato di vita contemporanea raccontato attraverso il rapporto tra israeliani e palestinesi.

Laila in Haifa rappresenta un luogo di incontro, un momento di dialogo in una terra caratterizzata da odio e violenza. L’ambientazione cupa, spiega il regista, contribuisce alla comprensione di questo clima di tensione mentre il club dove si svolge l’azione rappresenta un rifugio per le categorie di persone più disparate: uomini, donne, etero, gay, ebrei, arabi, radicali, moderati.

Una scena del film
© Biennale Cinema 2020
 

Proiezioni:

lunedì 7 settembre, ore 19:45, PalaBiennale

lunedì 7 settembre, ore 20:00, Sala Darsena

lunedì 7 settembre, ore 22:15, PalaBiennale

lunedì 7 settembre, ore 22:30, Sala Darsena

martedì 8 settembre, ore 16:45, Sala Grande

mercoledì 9 settembre, ore 9:00, Sala Pasinetti

mercoledì 9 settembre, ore 11:30, Sala Pasinetti

mercoledì 9 settembre, ore 19:45, Sala Pasinetti

mercoledì 9 settembre, ore 20:00, Sala Perla 2

mercoledì 9 settembre, ore 22:15, Sala Pasinetti


Amos Gitai

Regista, sceneggiatore, artista e produttore cinematografico israeliano, i suoi lavori, sia documentari che film di finzione, sono stati spesso censurati a causa della sua critica nei confronti del governo israeliano. Figlio di padre ebreo tedesco, espatria negli Stati Uniti e poi si stabilisce a Parigi. Intanto realizza una trilogia di film sul tema dell’esilio e dell’emigrazione: Esther (1986), Berlin-Jerusalem (1989), Golem – Lo spirito dell’esilio (1992). Successivamente torna in patria esordendo con una trilogia dedicata alle città: L’inventario (1995), Giorno per giorno (1998) e Kadosh (1999). Nel 2001 e nel 2002 presenta due film al Festival di Cannes: Kippur, storia autobiografica che fa riferimento ai suoi stessi ricordi di guerra, e Verso oriente, capitolo di una nuova trilogia dedicata alla nascita dello stato di Israele.



Venezia 2020
(07/09)

Dorogie Tovarischi! (Cari compagni!)
cast cast & credits
 
Laila in Haifa
cast cast & credits
 




























































Andrei Konchalovsky







































































Amos Gitai
Amos Gitai




 
Firenze University Press
tel. (+39) 055 2757700 - fax (+39) 055 2757712
Via Cittadella 7 - 50144 Firenze

web:  http://www.fupress.com
email:info@fupress.com
© Firenze University Press 2013