Dopo essere
sparito per una settimana, il tredicenne Phillip torna a casa senza dire una
parola. La madre Astrid e linsegnante sospettano che la sua scomparsa sia collegata alla perdita del padre. Mentre gradualmente il ragazzo sembra
riprendere la normalità, Astrid è costretta a ripensare la propria esistenza borghese
e reimpostare la propria carriera nel settore artistico a Berlino. Nel
frattempo Phillip viene ricoverato in ospedale per una setticemia: la donna,
distrutta dalla preoccupazione e dal senso di colpa, troverà conforto nella
figlia minore recuperando il significato di una nuova famiglia.
Per il suo
ultimo lungometraggio la regista Angela Schanelec
lascia la telecamera sempre a una certa distanza dai personaggi, concedendo loro
lo spazio e il tempo necessari per riscoprire e riconsiderare i propri
sentimenti.
Proiezioni:
Martedì 12
febbraio, ore 16:00, Berlinale Palast
Mercoledì 13
febbraio, ore 09:30, Friedrichstadt-Palast
Mercoledì 13
febbraio, ore 12:30, Haus der Berliner Festspiele
Mercoledì 13
febbraio, ore 18:00, Friedrichstadt-Palast
Giovedì 14
febbraio, ore 15:30, Odeon - Berlinale Goes Kiez
Napoli,
quartiere Sanità. Sei ragazzi scorrazzano sui loro motorini per gli stretti
vicoli della città. Nicola, Briatò, Lollipop e gli altri sono un gruppo di
temerari disperati con indosso scarpe e abiti firmati che vendono droga e si
allenano a sparare sui tetti della città. Nicola, il loro capo, sfida uno dei pesci grossi per prendere il controllo
del quartiere. Ma chiunque sia in carica oggi potrebbe essere morto domani.
Quando rischierà di essere catturato, dovrà prendere una decisione drastica.
Lo scrittore
Roberto Saviano è lautore della
sceneggiatura di questo adattamento del suo romanzo omonimo insieme a Maurizio Braucci e Claudio Giovannesi. Interpretato da attori non professionisti, il
film è il ritratto scioccante di una giovane generazione che vive in uno stato
di guerra permanente: ragazzini disposti a vendere droga, rubare e uccidere in
un mondo senza futuro, dove i soldi, il potere e listinto di sopravvivenza
sono tutto ciò che conta.
Proiezioni:
Martedì 12
febbraio, ore 19:00, Berlinale Palast
Mercoledì 13
febbraio, ore 12:00, Friedrichstadt-Palast
Mercoledì 13
febbraio, ore 22:30, International
Domenica 17
febbraio, ore 16:15, Friedrichstadt-Palast
Una scena di La paranza dei bambini
© Palomar 2018
Claudio
Giovannesi
Regista,
sceneggiatore e musicista, è nato a Roma nel 1978. Ha lavorato sia nella fiction che nel genere documentario. I
suoi film sono stati presentati in molti festival ottenendo numerosi premi, tra
cui il Nastro dArgento. È uno dei registi di 9x10 Novanta, una raccolta di documentari proiettata allultimo
Festival Internazionale di Venezia. Ha diretto due episodi della serie TV Gomorra. Tra gli altri suoi lavori: La casa sulle nuvole (2009); Fratelli dItalia (2009); Alì ha gli occhi azzurri (2012); Wolf (2013); Fiore (2016).
Ladieu à
la nuit (Farewell to the
night)
(Fuori
competizione)
Muriel
alleva cavalli in Francia e gestisce una piantagione di mandorle con il suo
socio in affari maghrebino. Cresciuta in Algeria, è una donna sicura di sé, apparentemente
appagata dalla vita. Un giorno riceve la visita dellamato nipote Alex, che ha allevato
dopo che sua madre è morta in un incidente. Il giovane, che dice di essere in
partenza per il Canada per motivi di lavoro, ha in realtà altri piani e una
destinazione più pericolosa. I sospetti di Muriel crescono quando scopre che la
sua amica dinfanzia Lila è coinvolta nella vicenda. Nel frattempo
Alex pare profondamente cambiato. Preoccupata da quelluomo divenutole ormai
estraneo, la donna finirà per prendere una decisione risolutiva.
Quello di André Téchiné è un film sorprendente, che parte dalla storia privata di una famiglia e prende ben presto una inaspettata piega politica e di attualità, sollevando interrogativi che non hanno una risposta semplice o assoluta.
Proiezioni:
Martedì 12 febbraio, ore 22:00, Berlinale Palast
Mercoledì 13 febbraio, ore 10:00, Haus der Berliner Festspiele
Mercoledì 13 febbraio, ore 15:00, Friedrichstadt-Palast
Domenica 17 febbraio, ore 21:30, Friedrichstadt-Palast
Una scena di Ladieu à la nuit
© Curiosa, Adieu à la nuit 2019
André Téchiné
Nato a Valence dAgen nel 1943, ha collaborato con i «Cahiers du Cinéma» dal 1964 al 1967. Divenuto aiuto
regista di
Jacques Rivette, ha iniziato
a lavorare come regista teatrale a Parigi e poi si è dedicato alla
sceneggiatura e alla regia di lungometraggi. Tra i suoi più grandi successi,
Ma
Saison Préferée (1993) e il film
drammatico vincitore di molti premi
Les roseaux sauvages (
LEtà
acerba). Il suo ultimo lavoro
Quand on a 17 ans (
Quando
hai 17 anni) è stato presentato al Festival del Cinema di Berlino nel 2016.