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Roberto Guicciardini (1933-2017)

di Siro Ferrone
  Roberto Guicciardini
Data di pubblicazione su web 18/09/2017  

Si è spento nella notte del 16 settembre, nella sua dimora di San Gimignano, il regista teatrale Roberto Guicciardini. Ricordiamo qui di seguito le principali tappe della sua carriera artistica.

Nato a Firenze il 29 maggio 1933, diretto discendente di Francesco Guicciardini, nel 1969 fu tra i fondatori della compagnia Gruppo della Rocca, una delle prime cooperative teatrali, dando vita a un teatro di forte impegno civile, ma anche solidamente fondato sulla ricerca di una drammaturgia originale che vedeva protagonisti tutti gli attori insieme allo scrittore e regista di turno: si ricordano almeno Egisto Marcucci, Marcello Bartoli, Dario Cantarelli.

Con il Gruppo della Rocca, Guicciardini ha messo in scena molti testi significativi, tra i quali spiccano per l’eccellente qualità artistica: La Clizia di Machiavelli (1970), Perelà, uomo di fumo (1971) dal romanzo di Aldo Palazzeschi, Viaggio controverso di Candido e altri negli arcipelaghi della ragione (1971) tratto da Voltaire. Ma si ricordano anche: Antigone (1972) di Bertolt Brecht, Il tumulto dei Ciompi (1971) di Massimo Dursi, L’undicesima giornata del Decamerone (1973) e Il ventre del gigante (1976) di Fabio Doplicher, La Missione di Heiner Müller (1985), Turandot o il congresso degli imbianchini di Brecht (1992).


Un momento di Perelà, uomo di fumo
Prato, Teatro Metastasio, 1971

Guicciardini ha lavorato anche per i teatri stabili italiani, cooperative teatrali e compagnie diverse, mettendo in scena: un’eccellente edizione della Mandragola di Machiavelli; Il Negromante di Ariosto, numerosi testi di Brecht tra cui Il Precettore, Arturo Ui, Puntila e il suo servo Matti, Baal; La coppa d’argento di O’Casey; Uomo massa di Toller; Sonata dei fantasmi e Il teatro da camera di Strindberg; l’adattamento di Gioielli indiscreti di Diderot; Peccato che sia una sgualdrina di Ford; Antonio e Cleopatra, Troilo e Cressida, Racconto d’inverno di Shakespeare; Crysis di Enea Silvio Piccolomini; Tartufo e Misantropo di Molière; Gl’Innamorati di Goldoni; Il pianeta indecente di Renzo Rosso da Fourier, originale esperimento condotto per il Centro Internazionale di Drammaturgia di Fiesole (di cui fu, insieme a chi scrive e a Giorgio Guazzotti, ideatore e direttore artistico dal 1981 al 1989). Lavorò anche, e a più riprese, per l’Istituto Nazionale Dramma Antico, mettendo in scena Le rane e Le nuvole di Aristofane; Elena e Le Troiane di Euripide; Fedra di Seneca.

Altri spettacoli furono il risultato di accurati adattamenti: Attraverso i villaggi di Handke, Porcile di Pasolini, Empedocle di Hölderlin, Rinoceronti di Ionesco, Horcynus Orca di D’Arrigo, La locanda invisibile di Scaldati, Il figlio di Pulcinella di Eduardo, La vita è sogno e La figlia dell’aria di Caldéron de la Barca, Enrico IV di Pirandello.

Intensa l’attività di Guicciardini nei teatri di lingua tedesca (Vienna, Zurigo, Darmstadt, Graz, Berlino) dove ha messo in scena testi di Machiavelli, Aretino, Gozzi, Ford, Ben Jonson, Brecht, Müller.

Ha diretto spettacoli lirici al Teatro Massimo di Palermo, al Teatro alla Scala di Milano, all’Arena di Verona, all’Opera di Roma, alla Fenice di Venezia, al Maggio Musicale Fiorentino, per opere di Mercadante, Bellini, Mozart, Rossini, Weil, Weber, Webern, Verdi, Strawinskij, Zemlinski, Henze, Manzoni.

Per la televisione ha realizzato due sceneggiati: Anna Kuliscioff e Clara Wieck, nonché l’adattamento di diverse opere teatrali, fra cui Mandragola, Il salotto di James, L’onore di Sudermann, La scuola della maldicenza di Sheridan.


Una scena della Mandragola adattata per la tv (1977)

Dal 1992 al 1998 è stato direttore artistico del Teatro Biondo di Palermo. Nel 1998 la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Palermo gli ha conferito la laurea honoris causa in materie letterarie.

Tra le sue ultime regie teatrali figurano Enrico IV di Luigi Pirandello, Pigmalione di George Bernard Shaw, Romolo il Grande di Friedrich Dürrenmatt, Tito Andronico e Otello di Shakespeare. Nel 2008 ha diretto, in prima italiana per la rassegna del Dramma sacro di San Miniato, Bariona o il figlio del tuono di Jean-Paule Sartre. Numerose anche le regie di opere liriche.



 


Il regista teatrale 
Roberto Guicciardini










































Un momento dell'Enrico IV messo in scena al Teatro della Pergola di Firenze nel 2007


 
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