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Un drink indigesto

di Sara Mamone
  Mother!
Data di pubblicazione su web 06/09/2017  

Se vi diranno che il film di Aronofsky è un film sul mistero della creazione artistica, sull’egoismo del Creatore (con la c minuscola), sulla difficoltà di relazione tra esseri umani, sull’imprevedibilità del destino, su Caino e Abele, sulle sette ribollenti in ogni lato dell’America, sulla transustanziazione (che probabilmente l’autore, con la a minuscola, non sa cos’è ma si potrebbe delineare nell’atto di cannibalismo nei confronti del neonato), sul problema della sovrappopolazione, se vi diranno che è un abrégé personale della storia del cinema non credeteci.


Una scena del film

Mother è semplicemente uno smisurato pasticcio che nasce male (in un clima hitchcocchiano di isolamento), prosegue peggio (con l’inspiegato accumularsi di persone ambigue nel nido d’amore che lei sta restaurando per ridare forza creativa al marito in crisi di ispirazione) e finisce in modo grottesco tra demolizioni, riti satanici e spreco di candele. Se vi diranno che ci sono echi di vari horror, di parabole esistenziali cavate dal Malick peggiore, se vi diranno che c’è un po’ di Buñuel e un po’ di Polański e un po’ di tutto quel che s’è visto al cinema fino ad oggi non ci credete: è solo un solenne, presuntuoso, scombinato pasticcio. Tranquilli, non si troverà nessuno che vi dirà tutto questo affermando, al contrario, che si tratta di un’opera dalla grandezza inattingibile. Il vero mistero è perché lo abbiano preso all'ultimo Festival di Venezia, se i selezionatori lo avevano visto. La spiegazione è che non si dice no ad Aronofsky, soprattutto se corredato dalla divina strapagata Jennifer Lawrence che riesce pure in questo delirio a essere brava e incantevole. Ma solo per magnetismo personale, del tutto scollato dal contesto.



Una scena del film

«Nel complesso, si tratta di una ricetta che non sarò mai in grado di replicare, ma so che questo è un drink che va servito e gustato tutto d’un fiato nel bicchiere giusto. Buttatelo giù! Salute!». Al di là della rassicurante promessa di irripetibilità sarebbe stato carino che il regista suggerisse anche un gastroprotettore.




Mother!
cast cast & credits
 

La locandina

 
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