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73ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2016

di Raffaele Pavoni
  73ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2016
Data di pubblicazione su web 21/08/2016  

È stato reso noto lo scorso 28 luglio, durante la consueta conferenza stampa all’Hotel Westin Excelsior di Roma, il programma della 73° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, che si terrà al Lido di Venezia dal 31 agosto al 10 settembre. Confermata la direzione di Alberto Barbera, il quale nel suo intervento davanti ai giornalisti ha sottolineato l’inedita apertura della rassegna a serie televisive, web-series e realtà virtuale.

La giuria del concorso ufficiale, presieduta dal regista e produttore britannico Sam Mendes, sarà composta da Laurie Anderson, artista e musicista newyorkese già presente al Lido l’anno scorso con Heart of a Dog; Lorenzo Vigas, vincitore nella stessa edizione del Leone D’Oro per il suo film d’esordio Desde Allá (Ti Guardo); e Joshua Oppenheimer, Gran Premio della Giuria nel 2014 con The Look of Silence. Ad affiancarli saranno il drammaturgo e sceneggiatore Giancarlo De Cataldo e le attrici Gemma Arterton, Nina Hoss, Zhao Wei e Chiara Mastroianni. Madrina del festival, l’attrice milanese Sonia Bergamasco.

Venti i film selezionati per la fase finale della competizione ufficiale. Tra i nomi di primo piano spiccano quelli di Wim Wenders, nuovamente alle prese con il 3D dopo i fortunati esperimenti di Pina (2011) e Ritorno alla Vita (2015); di Terrence Malick, Pablo Larraín, François Ozon, Emir Kusturica, Denis Villeneuve, Andrei Konchalovsky. Grande attesa anche per Tom Ford, alla sua seconda prova da regista, e per Damien Chazelle, il cui La La Land inaugurerà la kermesse. Corposa la presenza dell’America Latina, probabilmente sulla scia del successo dei film sudamericani nella scorsa edizione (Leone d’Oro e d’Argento nella competizione ufficiale). Oltre a Larraín, ci saranno il messicano Amat Escalante, il cileno Christopher Murray e gli argentini Mariano Cohn e Gastòn Duprat. Unico asiatico in gara, il filippino Lav Diaz.

Tre i film italiani in competizione: Piuma di Roan Johnson, Questi giorni di Giuseppe Piccioni e il documentario Spira Mirabilis di Massimo d’Anolfi e Martina Parenti. Fuori concorso, Paolo Sorrentino presenterà in prima mondiale due puntate della sua prima serie televisiva, targata HBO, The Young Pope, con protagonista Jude Law. Due gli italiani presenti nella sezione Orizzonti (Michele Vannucci e la documentarista Federica di Giacomo), mentre i nuovi film di Kim Rossi Stuart e Francesco Munzi verranno presentati fuori concorso. Chiudono l’elenco il nuovo lungometraggio di Gabriele Muccino e un documentario del giornalista Michele Santoro, al debutto alla regia. Queste ultime due pellicole saranno presentate nella sezione Cinema in Giardino, un’iniziativa inaugurata con successo lo scorso anno, pensata per attirare al Lido quel pubblico medio cui la rassegna guarda negli ultimi anni con sempre maggiore interesse.

Doppio, quest’anno, il Leone d’Oro alla Carriera: a Jean-Paul Belmondo, volto-simbolo e memoria vivente della nouvelle vague, e al regista polacco Jerzy Skolimowski (forse come risarcimento per l’assenza di premi, nella scorsa edizione, per il suo apprezzatissimo 11 Minutes).

Confermate le consuete iniziative della Settimana Internazionale della Critica, dedicata alle opere d’esordio, e dei Venice Days – Giornate degli Autori, modellati sulla Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes. Segnaliamo, infine, gli omaggi ai recentemente scomparsi Michael Cimino, di cui sarà proiettato L’Anno del Dragone (1985), e a Abbas Kiarostami, con la presentazione di un montaggio inedito della serie 24 Frames (sulla quale il regista iraniano stava lavorando prima di morire) e del documentario This is my film. 76 Minutes and 15 Seconds with Kiarostami, realizzato in collaborazione con Seifollah Samadian.

Chiuderanno la rassegna I Magnifici Sette di Antoine Fuqua, remake del film omonimo di John Sturges, con interpreti del calibro di Chris Pratt, Ethan Hawke e Denzel Washington.

Di seguito, l’elenco dei film in programma (per il calendario completo vedi qui il sito ufficiale del Festival).

 

IN CONCORSO

The Bad Batch di Ana Lily Amirpour – Usa

    (6 settembre Sala Grande, Palabiennale)

Une Vie di Stéphane Brizé – Francia, Belgio

    (6 settembre Sala Grande, Palabiennale)

La La Land di Damien Chazelle – Usa 

    (31 agosto Sala Grande, Palabiennale)

The Light between Oceans di Derek Cianfrance – Usa, Australia, Nuova Zelanda

    (1° settembre Sala Grande, Palabiennale)

El Ciudadano Ilustre di Mariano Cohn e Gastón Duprat – Argentina, Spagna

    (4 settembre Sala Grande, Palabiennale)

Spira Mirabilis di Massimo d’Anolfi e Martina Parenti – Italia, Svizzera (documentario)

    (4 settembre Sala Grande, 5 settembre Palabiennale)

Ang Babaeng Humayo (The Woman Who Left) di Lav Diaz – Filippine

    (9 settembre Sala Grande, Palabiennale)

La Región Salvaje di Amat Escalante – Messico

    (5 settembre Sala Grande, Palabiennale)

Nocturnal Animals di Tom Ford – Usa

    (2 settembre Sala Grande, Palabiennale)

Piuma di Roan Johnson – Italia

    (5 settembre Sala Grande, Palabiennale)

Paradise di Andrei Konchalovsky – Russia, Germania

    (8 settembre Sala Grande, Palabiennale)

Brimstone di Martin Koolhoven – Paesi Bassi, Germania, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Svezia

    (3 settembre Sala Grande, Palabiennale)

Na Mlijecnom Putu (On the Milky Road) – Serbia, Gran Bretagna, Usa

    (9 settembre Sala Grande, Palabiennale)

Jackie di Pablo Larraín – Usa, Cile

    (7 settembre Sala Grande, Palabiennale)

Voyage of Time. Life’s Journey di Terrence Malick – Usa, Germania

    (7 settembre Sala Grande, Palabiennale)

El Cristo Cieco di Christopher Murray – Cile, Francia

    (2 settembre Sala Grande, Palabiennale)

Frantz di François Ozon – Francia, Germania

    (3 settembre Sala Grande, Palabiennale)

Questi Giorni di Giuseppe Piccioni – Italia

    (8 settembre Sala Grande, Palabiennale)

Arrival di Denis Villeneuve – Usa

    (1° settembre Sala Grande, Palabiennale)

Les Beaux Jours d’Aranjuez (3D) di Wim Wenders – Francia, Germania

    (1° settembre Sala Grande, 2 settembre Palabiennale, 4 settembre Sala Giardino)

 

SEZIONE ORIZZONTI (lungometraggi)

Tarde para la Ira di Raúl Arévalo – Spagna

    (2 settembre Sala Darsena, 3 settembre Palabiennale)

King of the Belgians di Peter Brosens, Jessica Woodworth – Belgio, Paesi Bassi, Bulgaria

    (3 settembre Sala Darsena, 4 settembre Palabiennale)

Lavor et Hakim (Through the Wall) di Rama Burshtein – Israele

    (1° settembre Sala Darsena, 2 settembre Palabiennale)

Liberami di Federica di Giacomo – Italia, Francia (documentario)

    (7 settembre Sala Darsena, 8 settembre Palabiennale)

Koca Dünya (Big Big World) di Reha Erdem – Turchia

    (8 settembre Sala Darsena, 9 settembre Palabiennale)

Gukoroku di Kei Ishikawa – Giappone

    (6 settembre Sala Darsena, 7 settembre Palabiennale)

Maudite Poutine di Karl Lemieux – Canada

    (5 settembre Sala Darsena, 6 settembre Palabiennale)

São Jorge di Marco Martins – Portogallo, Francia

    (1° settembre Sala Darsena, 2 settembre Palabiennale)

Dawson City. Frozen Time di Bill Morrison – Usa, Francia

    (5 settembre Sala Darsena, 6 settembre Palabiennale)

Réparer les Vivants di Katell Quillévéré – Francia, Belgio

    (4 settembre Sala Darsena, 5 settembre Palabiennale)

White Sun di Deepak Rauniyar – Nepal, Usa, Qatar, Paesi Bassi

    (6 settembre Sala Darsena, 7 settembre Palabiennale)

Malaria di Parviz Shahbazi – Iran

    (9 settembre Sala Darsena, 10 settembre Palabiennale)

Kékszakállú di Gastón Solnicki – Argentina

    (7 settembre Sala Darsena, 8 settembre Palabiennale)

Dark Night di Tim Sutton – Usa

    (10 settembre Sala Giardino)

Home di Fien Troch – Belgio

    (3 settembre Sala Darsena, 4 settembre Palabiennale)

Die Einsiedler di Ronny Trocker – Germania, Austria

    (2 settembre Sala Darsena, 3 settembre Palabiennale)

Il più Grande Sogno di Michele Vannucci – Italia

    (4 settembre Sala Darsena, 5 settembre Palabiennale)

Boys in the Trees di Nicholas Verso – Australia

    (9 settembre Sala Darsena, 10 settembre Palabiennale)

Ku Quian di Bing Wang – Hong Kong, Francia (documentario)

    (9 settembre Sala Perla, 10 settembre Sala Giardino)


FUORI CONCORSO

Our War di Bruno Chiaravallotti, Claudio Jampaglia e Benedetta Argentieri – Italia, Usa (documentario)

    (9 settembre Sala Grande, 10 settembre Sala Casinò)

I Called Him Morgan di Kasper Collin – Svezia, Usa (documentario) 

    (1° settembre Sala Grande)

One More Time with Feeling di Andrew Dominik – Gran Bretagna (3D)

    (5 settembre Sala Grande, 6 settembre Palabiennale)

The Bleeder di Philippe Falardeau – Usa, Canada

    (3 settembre Palabiennale)

The Magnificent Seven di Antoine Fuqua – Usa

    (10 settembre Sala Grande, Palabiennale)

Hacksaw Ridge di Mel Gibson – Usa, Australia

    (4 settembre Sala Grande, Palabiennale)

The Journey di Nick Hamm – Gran Bretagna

    (7 settembre Sala Grande, 8 settembre Palabiennale)

À Jamais di Benoît Jacquot – Francia, Portogallo

    (9 settembre Sala Grande, 10 settembre Palabiennale)

Miljeong (The Age of Shadows) di Kim Jee Woon – Corea del Sud

    (9 settembre Sala Volpi)

Gantz: 0 di Yasushi Kawamura – Giappone (film d’animazione)

    (8 settembre Sala Grande, 9 settembre Palabiennale)

Austerlitz di Sergei Loznitsa – Germania

    (7 settembre Sala Grande)

Assalto al Cielo di Francesco Munzi – Italia

    (6 settembre Sala Grande)

Monte di Amir Naderi – Italia, Usa, Francia

    (5 settembre Sala Grande)

Tommaso di Kim Rossi Stuart – Italia

    (6 settembre Sala Grande, 7 settembre Palabiennale)

Safari di Ulrich Seidl – Austria, Danimarca

    (3 settembre Sala Grande)

American Anarchist di Charlie Siskel – Usa

    (2 settembre Sala Grande)

The Young Pope (episodi I e II) di Paolo Sorrentino – Italia, Francia, Spagna, Usa

    (3 settembre Sala Grande, 4 settembre Palabiennale)

Planetarium di Rebecca Zlotowski – Francia, Belgio

    (8 settembre Sala Darsena, 9 settembre Palabiennale)





Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale del Festival




Sam Mendes, presidente di giuria alla Mostra del Cinema di Venezia

Vedi qui il calendario completo delle proiezioni ufficiali

 
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