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Sta per iniziare il 65° Festival Internazionale del Cinema di Berlino, diretto da Dieter Kosslick (al timone dal 2011). Dal 5 al 15 febbraio, il grande evento della capitale tedesca presenterà come di consueto in anteprima numerosissimi film che troveranno spazio nelle diverse sezioni: Competition, Panorama, Perspektive Deutsches Kino, Forum e Forum Expanded, Generation, Berlinale Shorts, Berlinale Special (che include Berlinal Special Gala), Retrospective, Homage e Berlinale Classics (per i film restaurati e riscoperti). Previste inoltre categorie speciali quali Culinary Cinema, Berlinale Goes Kiez e NATIVe – A Journey into Indigenous Cinema.
La giuria del concorso, presieduta dal regista americano Darren Aronofsky, sarà composta dall’attore tedesco Daniel Brühl, dal regista sudcoreano Bong Joon-ho, dalla produttrice americana Martha De Laurentiis, dalla regista peruviana Claudia Llosa, dall’attrice francese Audrey Tautou e dal produttore e sceneggiatore Matthew Weiner.
Nella giornata inaugurale la Berlinale sarà aperta in anteprima mondiale da Nadie quiere la noche (Nobody Wants the Night), della regista spagnola Isabel Coixet, habituè dei grandi festival e autrice de La vita segreta delle parole. Nel cast del film, Juliette Binoche, Rinko Kikuchi, Gabriel Byrne e Matthew Salinger.
Nobody Wants the Night di Isabel Coixet
© Leandro Betancor
A distanza di tre anni dall’Orso d’oro dei Taviani, dopo un biennio senza film in concorso, l’Italia ci riprova nella competizione più importante con l’opera prima di Laura Bispuri, Vergine giurata, con Alba Rohrwacher, dal romanzo omonimo di Elvira Dones. Il nostro paese è ben rappresentato anche nelle sezioni collaterali. Il maestro Ermanno Olmi è presente in Berlinale Special con il suo ultimo lavoro Torneranno i Prati; in Forum sarà invece ospitato Il gesto delle mani di Francesco Clerici. Anche la sezione Culinary Cinema si tinge di tricolore con ben tre titoli: Quando L’Italia mangiava in bianco e nero di Andrea Gropplero, Il segreto di Otello di Francesco Ranieri Martinotti e un classico di Pier Paolo Pasolini, La Ricotta. Anteprima del festival berlinese in Berlinal Special Series anche per la miniserie televisiva 1992 con Stefano Accorsi. Infine, l’omaggio al regista recentemente scomparso Francesco Rosi con il suo Uomini contro (1970).
Knight of Cups di Terrence Malick
Melinda Sue Gordon © Dogwood Pictures
Grandi aspettative per i film Knight of Cups di Terrence Malick, Eisenstein in Guanajuato di Peter Greenaway, Taxi di Jafar Panahi e Queen of the Desert del maestro tedesco Werner Herzog. Tra i fuori concorso l’altro grande rappresentante del cinema tedesco, Wim Wenders, con Every Thing Will Be Fine interpretato da James Franco e Charlotte Gainsbourg. Il più giovane Olivier Hirschbiegel, invece, presenta Elser con protagonisti Christian Friedel e Katharina Schüttler. Sempre fuori competizione Cinderella di Kenneth Branagh, aggiornamento della celebre favola con Cate Blanchett, Lily James e Helena Bonham Carter.
La selezione ufficiale consta di ventitrè titoli, di cui diciannove in concorso. Ventuno sono le anteprime mondiali. Ecco la lista dei film:
Aferim!
(Romania / Bulgaria / Repubblica Ceca)
di Radu Jude
con Teodor Corban, Mihai Comanoiu, Cuzin Toma, Alexandru Dabija
El botón de nácar (The Pearl Button)
(France / Cile / Spagna)
di Patricio Guzmán
El Club (The Club)
(Cile)
di Pablo Larraín
con Roberto Farias, Antonia Zegers, Alfredo Castro, Alejandro Goic, Alejandro Sieveking, Jaime Vadell, Marcelo Alonso
Elser (13 Minutes) – Fuori competizione
(Germania)
di Olivier Hirschbiegel
con Christian Friedel, Katharina Schüttler, Burghart Klaußner, Johann von Bülow, Felix Eitner
Every Thing Will Be Fine – Fuori competizione
(Germania / Canada / Francia / Svezia / Norvegia)
di Wim Wenders
con James Franco, Charlotte Gainsbourg, Rachel McAdams, Marie-Josée Croze
Ten no chasuke (Chasuke's Journey)
(Giappone)
di Sabu
con Ken'ichi Matsuyama, Ito Ohno, Ren Ohsugi, Yusuke Iseya, Hiromasa Taguchi, Tina Tamashiro, Susumu Terajima
Vergine giurata (Sworn Virgin)
(Italia / Svizzera / Germania / Albania / Kosovo)
di Laura Bispuri
con Alba Rohrwacher, Lars Eidinger, Flonja Kodheli, Luan Jaha, Emily Ferratello
45 Years
(UK)
di Andrew Haigh
Als wir träumten (As We Were Dreaming)
(Germania / Francia)
di Andreas Dresen
Body
(Polonia)
di Malgorzata Szumowska
Cha và con và (Big Father, Small Father and Other Stories)
(Vietnam / Francia / Germania / Paesi Bassi)
di Phan Dang Di
Cinderella – Fuori competizione
(USA)
di Kenneth Branagh
Eisenstein in Guanajuato
(Paesi Bassi / Messico / Belgio / Finlandia)
di Peter Greenaway
Ixcanul (Ixcanul Volcano)
(Guatemala/ Francia)
di Jayro Bustamante
Journal d'une femme de chambre (Diary of a Chambermaid)
(Francia / Belgio)
di Benoit Jacquot
Knight of Cups
(USA)
di Terrence Malick
Mr. Holmes – Fuori competizione
(UK)
di Bill Condon
Nobody Wants the Night– Film d’apertura
(Spagna / Francia / Bulgaria)
di Isabel Coixet
Pod electricheskimi oblakami (Under Electric Clouds)
(Russia / Ucraina / Polonia)
di Alexey German
Queen of the Desert
(USA)
di Werner Herzog
Taxi
(Iran)
di Jafar Panahi
Victoria
(Germania)
di Sebastian Schipper
Yi bu zhi yao (Gone with the Bullets)
(Cina / USA / Hong Kong)
di Jiang Wen
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