Si è concluso lo scorso 27 maggio il 65° Festival di Cannes, con un Palmarès che ha riservato qualche sorpresa, lasciando a “mani vuote” alcuni dei nomi più noti in concorso.

Amour (Love) di Michael Haneke si è assicurato la Palma d'oro, mentre Reality, dell’italiano Matteo Garrone, il Gran Prix. Miglior regia è quella di Post Tenebras Lux, di Carlos Reygadas, mentre si è aggiudicato il premio per la miglior sceneggiatura Cristian Mungiu – Palma d’oro nel 2007 per 4 Months, 3 Weeks and 2 Days – con quella scritta per Dupã Dealuri (Beyond The Hills), film del quale è anche regista e che ha fatto incetta di premi, ottenendo anche quello per la Miglior interpretazione femminile, assegnato a pari merito a Cristina Flutur e Cosmina Stratan.

Miglior attore per Cannes 2012 è Mads Mikkelsen, per la sua interpretazione in Jagten (The Hunt), di Thomas Vinterberg. Chiude la rosa dei premi dei film in competizione, il Premio della Giuria – presieduta da Nanni Moretti – assegnato a un maestro come Ken Loach per il suo The Angels' Share.

Per la sezione Un Certain Regard, la giuria diretta da Tim Roth ha così decretato i vincitori: Menzione Speciale per Djeca (Children Of Sarajevo) di Aida Begic; premio per la Miglior Attrice a pari merito a Emilie Dequenne (in À Perdre La Raison) e Suzanne Clément (in Laurence Anyways); Premio Speciale della Giuria a Le Grand Soir di Gustave Kervern e Benoît Delépine; infine il Premio Un Certain Regard è stato attribuito a Después De Lucia di Michel Franco.

Migliore opera prima presentata al Festival è stata riconosciuta Beasts Of The Southern Wild, di Benh Zeitlin, film che si è pertanto meritato la Caméra d'or.