drammaturgia.it
Home | Cinema | Teatro | Opera e concerti | Danza | Mostre | Varia | Televisioni | Libri | Riviste
Punto sul vivo | Segnal@zioni | Saggi | Profili-interviste | Link | Contatti
cerca in vai

Roger Daltrey performs
the Who's Tommy and more


di Michele Manzotti
  Roger Daltrey performs the Who's Tommy and more
Data di pubblicazione su web 03/04/2012  

 

«Tommy can you hear me?» Tommy, puoi sentirmi? Questa frase ritorna in modo quasi ossessivo in quella che nelle intenzioni dei creatori, ovvero il gruppo inglese The Who, voleva essere una vera e propria opera rock. Forse non è esattamente così, ma senza dubbio Tommy è uno dei dischi più venduti di tutti i tempi. Un album alla cui versione originale del 1969 si sono aggiunte negli anni quella della riduzione teatrale (1971) e quella del film diretto da Ken Russell (1975) con gli stessi Who protagonisti. Oggi Keith Moon e John Entwistle non ci sono più e gli ultimi anni della formazione inglese sono stati caratterizzati da concerti (quello italiano di Verona del 2007 fu rovinato a metà esibizione da una vera e propria tempesta), dall’album Endless Wire, e dal lavoro sulla versione rimasterizzata di Quadrophenia, l’altra opera di teatro in musica concepita dal gruppo. Ma mentre Peter Townshend, la mente creativa della formazione, preferisce ora come ora starsene appartato, il cantante Roger Daltrey ha deciso di intraprendere un tour italiano per presentare Tommy. E quale luogo migliore di Firenze e del teatro del Maggio per presentare un’opera, anche se senza le abituali scenografie. Un'esibizione che è stata interrotta per 30 minuti circa per un guasto all'impianto elettrico e che ha in parte spezzato la magia dell'esecuzione.
 


Una foto del concerto (New Press Photo)

 

Daltrey di Tommy è sempre stato la voce narrante, in parte anche grazie al ruolo di protagonista nel film di Russell. Al suo fianco un gruppo di musicisti capitanato da Simon Townshend, fratello di Peter e chitarrista-cantante come lui. Dopo 43 anni dalla sua creazione il Tommy targato Daltrey (quindi comunque con il marchio di garanzia degli Who) non perde smalto. La storia del ragazzino cieco, sordo e muto per un trauma infantile che diventa una star del flipper e che guarisce diventando un guru è piena di canzoni riuscite. A partire dalla centrale Pinball Wizard, che nel film di Russell aveva la voce e il volto di Elton John, ad Amazing Journey, il racconto del viaggio tra malattia e guarigione, ad I’m Free, fino alla conclusiva See me, Feel me, che molti ricorderanno anche nell’esibizione degli Who a Woodstock. Un brano che ha fatto alzare in piedi il pubblico fino a quel momento seduto in maniera composta come si conviene a un teatro d'opera. In agggiunta a Tommy, Daltrey (che si è detto dispiaciuto di non essere venuto per un vero e proprio tour con il gruppo in Italia) ha preparato anche classici degli Who, come Behind Blue Eyes, My Generation, Baba O’Riley, con grande generosità nei confronti del pubblico. Non poteva essere altrimenti per un giovanotto di 68 anni che ha venduto la sua anima per il Rock’n’roll.


Roger Daltrey performs the Who's Tommy and more



cast cast & credits

La locandina


 
Firenze University Press
tel. (+39) 055 2757700 - fax (+39) 055 2757712
Via Cittadella 7 - 50144 Firenze

web:  http://www.fupress.com
email:info@fupress.com
© Firenze University Press 2013