"La differenza fra Briatore e Caputi è che Briatore le donne le copre d'oro, e Caputi le copre e basta". Risate grasse in studio. Sia Briatore che Caputi, presenti, ridono a crepapelle, e questo non ci stupisce. Ma dove siamo? in uno di quei localini eleganti (buona questa) in località amene preferibilmente in Sardegna, dove gruppi di abbronzatissimi vestiti come guappi & abbronzatissime vestite come non si dice si fanno fotografare d'estate? Con catene e crocefissi platinati al collo e camicia elegantemente aperta fino all'ombelico?
No. Siamo a Quelli che il calcio, Rai Due, domenica 21 dicembre, con la conduzione di Simona Ventura a bocca elegantemente sempre aperta e strilli (eleganti, non c'è dubbio) di contorno; e la elegantissima battuta (risate in studio) è di Gene Gnocchi, di professione elegante comico, che interviene con storielle varie nel corso della trasmissione. Che, in questa elegante puntata, ha come ospite nientemeno che Flavio Briatore, elegantemente abbronzatissimo per Natale; e in collegamento, fra gli altri, l'elegante Walter Nudo, reduce dall'elegantissima Isola dei famosi (eleganti). Qua e là eleganti siparietti comici di un imitatore che imita Marzullo (domanda: ma si può imitare Marzullo? la questione è pirandelliana), e sfotte per il tramite del sindaco di Modena, in collegamento anche lui, nientemeno che Pavarotti recente sposo (domanda: ma si può ancora far ridere su Pavarotti? la questione qui è clinica), con eleganti interrogativi di questo tipo: "ma l'anello di matrimonio di Pavarotti era per caso uno di quelli di Yuri Chechi?" - campione degni anelli in palestra, per chi non lo sapesse. Risatone. E questa era la domanda più elegante.
Una volta che abbiamo superato lo choc (e la domanda su che ci fa un sindaco in un posto come questo), resistiamo ancora per un po' di fronte al televisore. Caputi, che regolarmente viene preso in giro con battute del tipo "Caputi è disponibile per il pranzo di Natale come bollito" (risate grasse) e anche peggio, se la ride tutto contento, e discetta su questioni tecniche dimentico di aver diretto l'anno scorso la peggior edizione della Domenica sportiva di ogni tempo (Alieni domenicali) venendo infatti giubilato: ma in Rai c'è posto per - quasi - tutti, com'è noto, e anche per i bolliti (la definizione è di Gnocchi, non nostra). C'è anche Paolo Limiti, che invece di arrossire per essere lì fa arrossire il capello, che ormai sfida quello di Biscardi cambiando però sfumatura a ogni apparizione in Tv (e anche qui la questione è pirandelliana), e a cui è dedicato un filmatino non solo inguardabile ma anche inascoltabile, dove viene elegantemente indicato come amante di Cleopatra e altre mummie. Appare anche Barbara Chiappini, che credevamo fosse rimasta sulla 'famosa' isola; e che naturalmente esibisce, sia pure in inverno e sugli spalti dello stadio, la solita generosa scollatura anch'essa famosa e, ci mancherebbe, proprio ma proprio elegante.
Insomma: non abbiamo resistito oltre. Non sapremo quindi mai quali eleganti battute abbia detto Briatore, e quali altri eleganti interventi come quello citato in apertura abbia lanciato Gnocchi, o quanto si sia agitata l'elegante Ventura. Alla quale avevamo dedicato l'anno scorso un articolo, Sventura, ovvero quelli che il nulla. Giurando a noi stessi che mai e poi mai avremo riacceso quel programmaccio. Per caso, per sbaglio, l'abbiamo fatto, e zac!, Giove ci ha incenerito con la battuta di Gnocchi. Ci sta bene. D'ora in avanti, solo Aldo Biscardi. Che con coerenza e con lo stesso colore resiste da oltre un ventennio: speriamo solo che questa elegantissima signora non faccia altrettanto.
Che Babbo Natale ci ascolti.
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